Roc d’Azur CIC 2025: trionfo italiano con Dorigoni, De Cosmo, Marchet e Gualandi che riscrivono la storia della corsa francese

Roc d'Azur CIC 2025
Jakob Dorigoni e Gioele De Cosmo trionfanti sotto il traguardo della Roc d'Azur CIC 2025 (credit: credit: ASO / Aurélien Vialatte)
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La 41ª edizione della Roc d’Azur CIC 2025, evento simbolo del calendario internazionale di mountain bike, si è chiusa con una doppietta italiana. Gli azzurri Jakob Dorigoni e Gioele De Cosmo, entrambi del Team Torpado Kenda Factory, hanno conquistato i primi due posti della prova regina, scrivendo una pagina storica per l’Italia: prima vittoria italiana assoluta alla Roc d’Azur.

Dorigoni e Della Cosmo, una vittoria di squadra

Dopo oltre un’ora di gara, i due italiani hanno lanciato l’attacco decisivo sulla seconda grande salita, staccando il colombiano Héctor Leonardo Páez León (Soudal Lee-Cougan International Team), terzo al traguardo. In 2h22’12” Dorigoni ha tagliato per primo la linea d’arrivo, portando in alto la bandiera italiana e la sua bici, insieme al compagno Della Cosmo, in un gesto simbolico di grande sportività.

«Questa vittoria è molto importante per me», ha raccontato Dorigoni dopo l’arrivo. «Non ho potuto correre molto quest’anno a causa della frattura a una mano agli Europei. Con Gioele ci siamo parlati: lui ha deciso che, vista la mia stagione difficile, doveva essere la mia giornata. È un gesto che non dimenticherò».

Roc d'Azur CIC 2025
Podio maschile della Roc d’Azur CIC 2025. Da sinistra a destra: Gioele De Cosmo, Jakob Dorigoni e Leonardo Paez (credit: A.S.O. / Jennifer Lindini)

Un successo di squadra e di amicizia, celebrato davanti al pubblico in delirio del Col du Bougnon, dove l’atmosfera ricordava il Tour de France: «Non sentivamo più le gambe, solo le urla della folla», ha aggiunto Dorigoni.

Roc d’Azur CIC femminile: Giorgia Marchet regina in Francia

Il trionfo azzurro è stato completato dalla straordinaria vittoria di Giorgia Marchet (KTM Protek Elettrosystem), protagonista assoluta nella gara donne. Dopo il terzo posto nella Skoda Roc Marathon di venerdì, l’atleta veneta ha dominato la Roc d’Azur CIC 2025 in 2h50’28”, battendo l’olandese Rosa van Doorn (Buff-Megano Team), leader della Coppa del Mondo UCI Marathon. Sul podio anche un’altra italiana, Chiara Gualandi (Soudal Lee-Cougan International Team), terza e autrice di una prestazione di grande carattere.

«È un onore vincere la Roc d’Azur CIC», ha dichiarato Marchet nel post-corsa. «Era un sogno che avevo da quando ero ragazza: correre e vincere qui, con questa atmosfera incredibile. Al Bougnon è stato pazzesco!».

Roc d'Azur CIC 2025
Podio femminile della Roc d’Azur CIC 2025. Da sinistra a destra: Rosa Van Doorn, Giorgia Marchet e Chiara Gualandi (credit: A.S.O. / Jennifer Lindini)

La magia della Roc d’Azur: sport, spettacolo e passione

La giornata conclusiva della Roc d’Azur CIC 2025 ha offerto uno spettacolo unico, con migliaia di biker al via tra Fréjus, Roquebrune-sur-Argens e Saint-Raphaël, nello splendido scenario dell’Estérel Côte d’Azur Agglomération. Accanto ai grandi campioni, migliaia di appassionati hanno vissuto la loro avventura sui sentieri del Massiccio dei Maures, tra MTB, trail running, escursionismo e ciclismo su strada con la Ekoï Cyclo Roc.

Con oltre 300 espositori e un Villaggio animato da eventi e attività, la Roc d’Azur CIC si conferma la più grande festa europea della mountain bike, e nel 2025 ha parlato finalmente italiano.