Red Bull Rampage 2025: dopo la grave caduta Road2Recovery apre una raccolta fondi per il recupero di Adolf Silva

Red Bull Rampage 2025
Adolf Silva, 27enne spagnolo, rimasto vittima di una tremenda caduto nella seconda manche della Red Bull Rampage 2025
Tempo di lettura: 2 minuti

A quasi una settimana dal terribile incidente avvenuto durante la finale della Red Bull Rampage 2025, emergono nuovi aggiornamenti sulle condizioni dello spagnolo Adolf Silva, vittima di una grave caduta dopo aver tentato un doppio backflip su uno dei salti più impegnativi del percorso di Virgin.

Secondo il referto medico, Silva ha riportato una grave lesione spinale e al momento non ha sensibilità dal petto in giù. I sanitari che lo stanno assistendo hanno fatto sapere che: «È ancora troppo presto per sapere cosa riserva il futuro», sottolineando che solo il tempo, la riabilitazione e i segnali del corpo potranno indicare i progressi e i tempi di recupero del rider catalano.

L’incidente di Silva ha scosso profondamente la community del freeride mondiale, già provata dalle difficili condizioni della Rampage 2025, definita da molti l’edizione più dura e tecnica di sempre. Il vento forte, il terreno instabile e la complessità dei salti hanno messo alla prova anche gli atleti più esperti. Tra questi, è rimasto vittima anche il talento svedese Emil Johansson, caduto brutalmente come Adolf durante la seconda manche, ma fortunatamente anch’esso fuori pericolo.

Silva
Adol Silva in azione alla Red Bull Rampage 2025

La campagna Road2Recovery per sostenere Adolf Silva

Per sostenere Silva e la sua famiglia in questo momento così delicato, l’organizzazione no-profit Road2Recovery ha lanciato una campagna di raccolta fondi internazionale. L’iniziativa punta a coprire i costi delle cure mediche continue, della riabilitazione intensiva e del trasferimento a Barcellona, dove il rider inizierà un lungo percorso di recupero. Percorso che si spera possa, con il tempo, riportarlo nuovamente in sella alla sua mtb, anche se al momento non vi è alcuna certezza in merito.

I fondi raccolti serviranno anche per finanziare gli adattamenti alla casa e al veicolo, oltre all’acquisto di attrezzature specialistiche per la mobilità che garantiranno a Silva la massima indipendenza e una migliore qualità di vita a lungo termine. «Adolf dovrà affrontare un percorso intenso e costoso: terapia quotidiana, attrezzature adattative, adattamenti domestici e supporto medico continuo. Ogni donazione, grande o piccola, fa la differenza, alimentando il suo recupero e la possibilità di tornare a vivere con dignità e speranza», scrive Road2Recovery in un post sui Instagram.