Gran Fondo Tre Valli Tregnago, Scandola guarda al futuro: «Il percorso è la nostra forza, la gente vuole tornare a correre»

Ben due prestigiose in programma questo week-end
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Meglio del top-player funziona il top-runner, il top-worker, il top-warrior. Il tipo che corre, che suda, che lotta. La profondità di certi progetti e la voglia di farcela con idee che superano gli ostacoli è la forza della Gran Fondo Tre Valli Tregnago. Con Simone Scandola, organizzatore della gara, su quimtbmagazine tracciamo la roadmap dell’evento con un’analisi approfondita sul momento vissuto dallo sport, sulla bellezza del percorso proposto dalla competizione veneta e su un futuro tutto da scrivere con grinta ed entusiasmo.

Gran Fondo Tre Valli Tregnago: il punto di Simone Scandola

Per il 2021 la situazione è da “limbo dantesco” e in continuo divenire: «Diciamo che l’edizione di quest’anno è sospesa, ma probabilmente non la Tre Valli non verrà fatta nemmeno nel più che altro per confermare la linea che avevamo preso l’anno scorso. Dal punto di vista organizzativo ci sono linee guida che permettono lo svolgimento di determinate manifestazioni, però finché si tratta di organizzare una manifestazione da 500-600 iscritti è una cosa. Abbiamo la necessità di avere il tempo per programmare determinate attività e al momento attuale non siamo in grado di prevedere quello che sarà. Un’altra considerazione da fare è questa: tutti quanti si stanno spostando verso la seconda parte della stagione e troviamo che sia un comportamento poco costruttivo perché c’è un sovraffollamento che non fa bene a nessuno, soprattutto ai bikers».

Il percorso, un grande successo

Il percorso è il point of difference vincente, l’asso nella manica di Simone Scandola, apprezzatissimo dai bikers: «Per il 2022 il percorso è confermato. Parliamo di un percorso che rappresenta la forza della nostra manifestazione e non viene modificato da anni: facendo gli opportuni aggiustamenti la formula diciamo così è ottimale, anche in relazione ai numeri. Il percorso sarà sicuramente quello. Per la data c’è il problema che la quarta domenica di marzo l’anno prossimo coinciderà con Pasqua. O ci spostiamo alla domenica successiva o a quella precedente, però in linea di massima la collocheremo tra la terza settimana di marzo e la prima di aprile. Mi preme fare una precisazione: tutti gli iscritti del 2020 che avevano spostato l’iscrizione al 2021, saranno naturalmente spostati al 2022 senza nessun problema vista la situazione».

Con l’auspicio di tornare tutti in sella nel più breve tempo possibile: «Speriamo che il movimento riparta, è abbastanza triste non poter organizzare questo tipo di eventi. La gente ha tanta voglia di correre e infatti i Cross-Country stanno riprendendo un po’ di fiato ed è giusto così e personalmente sono molto contento. Ma organizzare oggi una Gran Fondo che di fatto è una festa perché l’agonismo alla fine è per poca gente, non è semplice. Chi veniva alla Tre Valli era per l’atmosfera che si veniva a creare. Speriamo che ritorni presto lo sport che piace a noi».