Giorni di lavoro febbrile, a Pila (Valle d’Aosta), quasi certosino, per rendere il tracciato dedicato al Cross country ancora più spettacolare, tecnico, divertente per gli atleti che, dal 28 giugno al 3 luglio, invaderanno la località turistica per dare vita all’edizione 2021 del Campionato europeo giovanile di MountainBike.
“Stiamo ancora lavorando – commenta Paolo Pesse, direttore tecnico della manifestazione -, ma siamo ormai a un passo dal completamento del percorso del Cross country. Abbiamo iniziato la scorsa settimana e, con la preziosissima collaborazione con gli uomini della Pila spa, abbiamo allargato, e di molto, il tracciato, rendendolo più veloce e dove i sorpassi saranno maggiormente agevoli. Abbiamo inserito due nuovi salti e ora siamo alle prese con la modifica dell’entrata nello ‘snake’. Ora l’accesso sarà in leggera salita, con una doppia linea e la prossima settimana contiamo di terminare tutte le modifiche. Quasi certamente il 10 giugno sarà tutto completato e a disposizione di chi vorrà provare il rinnovato percorso.”
Un tracciato velocizzato, che favorirà i sorpassi e renderà ancor più spettacolare le gare che avranno come protagonisti gli Under 14 e Under 16 provenienti da tutta Europa. Rappresentative non ancora formate, in attesa dell’esito dei Campionati nazionali di categoria, Italia compresa. E per chi non avrà a disposizione un ‘team’, è da ieri attivo sul sito ufficiale dell’evento il “trovasquadra” – www.pilabike.it/trovaq -, che permetterà a tutti la formazione di un terzetto e non perdere neppure una gara del ricco programma della rassegna continentale, che approda a Pila e in Valle d’Aosta per il terzo anno.
“Gli altri due tracciati – spiega Paolo Pesse -, ovvero quello predisposto per il Time Trial e quello dell’Xc Eliminator, restano invariati: nelle passate edizioni erano molto piaciuti, sono visibili quasi per intero da un unico punto e, proprio perché avevano riscosso consensi, non apporteremo modifiche. In aggiunta quest’anno avremo la novità della diretta streaming su Facebook, con sei telecamere, per far apprezzare e far vivere maggiormente le gare.”