Anche il circuito Nord Ovest Mtb ha preso il via con il ritorno in grande stile della Rampignado, la Gran Fondo di Bernezzo (CN) che ha festeggiato la sua 27esima edizione, una delle più antiche manifestazioni del genere non solo in Piemonte. Oltre 250 i partecipanti, un numero inferiore a quelli che si erano raggiunti prima della pandemia, ma già il poter essere riusciti a ripartire dopo le difficoltà e i dubbi che si sono assommati in questo difficilissimo anno è un risultato importante, in futuro i numeri torneranno a crescere.
Rampignado: una gara avvincente. Billi sbaraglia tutti!
La gara, disegnata sul classico percorso di 48 chilometri per 1.600 metri di dislivello è stata appassionante fino alla fine. All’inizio si è formato in testa un quartetto con Jacopo Billi (Soudal Leecougan), Denis Fumarola (Giant-Liv Polimedical), Dario Cherchi (KTM Brenta Brakes) e Marco Rebagliati (Wilier 7C Force) con il campione uscente Francesco Bonetto (KTM Brenta Brakes) a inseguire. Alla borgata Paraloup su un tratto con pendenza del 22% Billi ha attaccato con i soli Rebagliati e Fumarola a tenere il passo, ma in discesa il biker della Soudal Leecougan ha fatto la differenza andando a chiudere in 2h05’35” (nella foto) con 37” su Rebagliati, 42” su Caratide e 43” su Fumarola, mentre Bonetto ha chiuso quinto a 1’26”.
Gaia Ravaioli la regina incontrastata tra le Donne
La gara femminile ha premiato Gaia Ravaioli (Speedwheel Deaneasy) in 2h36’32” con 13’44” su Francesca Saccu (KTM Brenta Brakes) e 27’02” su Nicoletta Meli (Billy Team), prima fra gli amatori. Nel percorso medio, di 23,5 chilometri per 750 metri, prima piazza per Daniele Marino (Gs Passatore) in 1h11’49” davanti a Mauro Capelli (Cinghiali Mannari) a 4’20” e a Luca Gatto (Velo Caraglio) a 5’18”. Il Gs Passatore ha fatto doppietta aggiudicandosi anche la prova femminile con Monica Viale che in 1h26’41” ha prevalso per 17’04” su Viviana Bousquet (Centoxcento Bici) e per 22’49” su Giulia Sereno.
Una giornata di festa a cui è mancato solo il bel tempo, con un temporale notturno che ha reso ancora più difficile il percorso. Tantissimi i volontari che hanno permesso la riuscita della manifestazione, ma un importante contributo è arrivato anche dalla Protezione Civile, dalla Pro Loco di Bernezzo che ha permesso la realizzazione del Pasta Party in piena sicurezza, degli Alpini e dell’AIB di Bernezzo. La Rampignado è tornata, la sua storia non finirà mai.