C’è anche Gerhard Kerschbaumer tra gli azzurri che sono volati a Tokyo 2020 e che lunedì 26 luglio prenderà il via della prova olimpica del cross-country. L’altoatesino arriva con grande convinzioni nei suoi mezzi e grandi motivazioni dopo l’ottima stagione in Coppa del Mondo, con la garanzia di farsi trovare pronto per gli appuntamenti che contano. In Giappone sarà la seconda Olimpiade della sua carriera: la prima era stata a Londra nel 2012, vediamo come si presenta alla rassegna a cinque cerchi nipponica Gerhard Kerschbaumer.
Gerhard Kerschbaumer a Tokyo 2020, si parte! Come stai?
«Sto bene. Le sensazioni sono ottime e la preparazione è andata via liscia, senza particolari problemi. Non vedo l’ora di partire con la gara».
Gli allenamenti pre-olimpici hanno seguito i consueti programmi?
«Ho cambiato piccole cose nella preparazione per arrivare pronto a questo appuntamento».
Perché?
«Quest’anno ho avuto un po’ troppi alti e bassi, perciò prima delle Olimpiadi abbiamo cercato di inquadrare al meglio il programma da seguire. Ora mi sento bene, sono convinto dei miei mezzi e arrivo a Tokyo con grande motivazione».
Chi sono i favoriti?
«Non mi sento tagliato fuori dalla lotta per le medaglie. Sì, è vero: i favoriti sono altri, ma Eva Lechner l’anno scorso al mondiale ha dimostrato che tutto è possibile. Crediamoci!».
Gerhard Kerschbaumer: l’ambizione è sicuramente quella di migliorare il risultato di Londra 2012.
«Assolutamente. Nove anni dopo arrivo con un maggior bagaglio di esperienza e sicuramente più maturo come atleta. In quell’occasione arrivai tredicesimo: perciò a Tokyo, darò il centodieci percento per entrare nella Top Ten e per sognare qualcosa di grande. Nelle gare secche, di un giorno, può succedere di tutto. Voglio essere protagonista!»