Tokyo 2020 / Colledani: «L’esperienza più dura della mia vita» (AUDIO)

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Il più giovane dei ragazzi selezionati per Tokyo 2020 da Mirko Celestino, Nadir Colledani (campione italiano in carica), era alla sua prima esperienza olimpica. Insieme al più esperto Luca Braidot aveva studiato ogni singola linea, ogni passaggio, il percorso lo conosceva bene.

I problemi però sono stati fisici, brividi e mal di stomaco hanno bloccato Colledani che non è riuscito a trovare il colpo giusto di pedale e l’equilibrio per poter essere efficiente. Lo stato di forma, lo aveva dimostrato, era il migliore che potesse richiedere da sé stesso. Ma l’emozione e la tensione di partecipare per la prima volta all’evento più importante del pianeta, potrebbero aver giocato brutti scherzi.

«Oggi – sostiene Colledani – non era la mia giornata. Devo ringraziare il Team Italia per tutto il supporto».

Ecco tutti i pensieri del campione italiano Nadir Colledani, raccolte dopo la gara.