Finalmente è uscita la nuova Commencal T.E.M.P.O. e possiamo analizzarne i dettagli costruttivi. Le nostre ipotesi erano state fatte in base alle foto postate su Instagram dai vari campioni che ce l’avevano in uso esclusivo in anteprima.
Ipotesi corretta
La nostra ipotesi si è dimostrata corretta si tratta, infatti, di una MTB da Trail di moderna generazione.
Le escursioni sono di 140 mm all’anteriore e 125 mm al posteriore e la struttura ricorda molto la Canyon Spectral 125 da noi testata recentemente. Potete leggere la recensione sulla nostra rivista MTB Magazine.
Le caratteristiche salienti
- Full da 29″
- 125mm di escursione posteriore e 140mm di escursione anteriore
- Nuova cinematica VIRTUAL CONTACT SYSTEM che utilizza un punto di rotazione virtuale per combinare dinamismo e comfort
- Geometria studiata per ottenere prestazioni di pedalata senza sacrificare le potenzialità in discesa
I dettagli tecnici
Il carro posteriore è dotato del nuovo «Virtual Contact System» che rappresenta una svolta epocale per Commencal.
Sparisce il mono-pivot, fedele amico per tanti anni. Questa novità offre una bici estremamente dinamica in discesa ed efficiente nella pedalata. Per il telaio Commencal ha mantenuto fede al suo DNA: 100% alluminio!
Il VIRTUAL CONTACT SYSTEM offre nuove prospettive. I tecnici Commencal hanno lavorato sull’ottimizzazione del tiro catena, sulle varianti di posizione del punto di rotazione virtuale e sulla curva di progressività.
Efficiente in pedalata e capace in discesa
Una bici che stando alle caratteristiche di progettazione pare estremamente efficiente in pedalata. Una MTB dinamica in spinta che acquista prontamente velocità quando si pompa e si gioca con il terreno. Capace di filtrare i piccoli urti e donare comfort su quelli più grandi.
La sospensione sembrerebbe tendente alla regressività, in questo modo la corsa è più dura nella prima parte favorendo l’antisquat e diventa più morbida nella parte finale consentendo un ottimo assorbimento degli ostacoli. Commencal ha pensato ad utilizzare, giustamente, un ammortizzatore ad aria, con caratteristiche tipicamente progressive, che ne riduca un po’ la morbidezza nella parte finale per evitare i fondo corsa.
Geometria polivalente
L’angolo sella è di 76,6° per favorire la salita e la pedalabilità e l’angolo di sterzo è di 65,5° per dare sicurezza in discesa. Il reach in taglia L è di 470 mm confermando l’attitudine alla pendenza negativa e i foderi sono differenziati per taglia: 435 mm per taglie S e M e 440 mm per taglie L e XL.
Praticità ed estetica
Il passaggio cavi e completamente interno e integrato nel tubo di sterzo per ottenere un telaio esteticamente pulito e, nondimeno, per evitare infiltrazioni di fango, detriti e acqua.
Il diavolo sta nei dettagli
Dispone di forcellino universale UDH e perni passanti rinforzati per poter pedalare con la massima tranquillità.
Le protezioni sulle aree più delicate
Nei punti strategici del telaio sono state inserite delle protezioni, progettate per ridurre le conseguenze degli impatti di pietre e detriti vari e per aumentare la silenziosità. Foderi bassi, foderi alti e tubo obliquo, tutte le zone particolarmente esposte sono state protette.
Si tratta in definitiva di una tipologia di bici molto giocosa, come ho potuto appurare su un modello simile che ho avuto modo di testare personalmente. Ogni ostacolo diventa un incentivo per prendere velocità o saltare. Una MTB da spingere e pompare su ogni compressione capace di rendere divertente anche il sentiero più monotono.
Per ulteriori informazioni, www.commencal.com