Nuovo cambio Shimano a tre pulegge: sta per arrivare?

Ecco un disegno del nuovo prototipo del deragliatore Shimano
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La registrazione di un nuovo brevetto farebbe pensare all’arrivo di un meccanismo del deragliatore posteriore con una maggiore altezza da terra. Con una compatibilità ottimizzata per gestire le cassette con una più ampia gamma di rapporti.

È noto a tutti che con l’avvento del monocorona è stato necessario dotare il pacco pignoni posteriore di un maggior numero di rapporti.

Qual è il problema principale

Nei cambi moderni, dato l’elevato numero di corone al posteriore, c’è una minor distanza tra il deragliatore e il suolo. Questo crea problemi sui terreni sconnessi, tipici dei sentieri MTB.

I disegni scovati in anteprima assoluta farebbero pensare, infatti, a un’innovazione dedicata al mondo della mountain bike, ma non è da escludere che questa, se si affermerà, possa giovare anche al mondo gravel.

Cenni di storia del deragliatore posteriore

Il deragliatore posteriore nel corso degli anni ha subito molte innovazioni e ha dovuto aggiornarsi per essere compatibile con un numero sempre crescente di rapporti. In ultimo l’arrivo dell’elettronica e il recente passaggio al wireless hanno cambiato molto il prezioso meccanismo per affrontare al meglio ogni tipo di terreno. Nonostante ciò, la forma di base è rimasta invariata nella sostanza rispetto al progetto originale a parallelogramma introdotto da Tullio Campagnolo nel 1949.

Come funzionerebbe

L’obiettivo del rimodernamento è quello di fornire un deragliatore posteriore che possa essere applicato a un pacco pignoni avente una gamma di rapporti molto più ampia rispetto all’epoca in cui è nato.

Shimano sta cercando di creare un deragliatore in grado di gestire al meglio rapporti fino a 12 velocità nella MTB e fino a 13 nel gravel. Le cassette per mountain bike e gravel più complete sono disponibili con una differenza anche superiore a 40 denti tra i pignoni più grandi e quelli più piccoli. Sapendo che un dente equivale a un anello della catena, la lunghezza necessaria per lavorare con un pignone da 50 denti prende molto gioco quando il ciclista passa al pignone più piccolo.

ll nuovo cambio Shimano prevederebbe tre pulegge sempre con uno schema a parallelogramma nel quale, però, la puleggia superiore, passando da un pignone più piccolo a uno più grande non si sposterebbe più verso il basso ma in avanti.

La puleggia superiore rimarrebbe, all’incirca, dove si trova quella attuale e sarebbe ancora lei ad operare lo spostamento della catena da un pignone all’altro, mentre quella inferiore sarebbe costituita da un’articolazione contenente due pulegge.

Tale articolazione, durante la cambiata, ruoterebbe in modo da mantenere in tensione la catena.

Dopo aver cercato di capire meglio questo progetto non possiamo fare altro che rimanere in attesa della prossima mossa del colosso giapponese.