Il fondello: quanto è importante per noi biker?

In foto il fondello Elastic Interface
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Tutti noi usiamo pantaloncini con fondello o un intimo che lo preveda se i nostri pantaloncini o pantaloni da MTB non ne sono dotati. Si tratta davvero di un dettaglio importante, per questa ragione Elastic Interface, un’azienda trevigiana che si occupa di protezioni, utilizza una tecnologia avanzata per creare le migliori imbottiture possibili.

Il fondello è l’interfaccia con la sella, non solo imbottitura

Un fondello che si muove in perfetta sincronia con il ciclista è il risultato di una ricetta perfetta: i vari componenti sono dosati al dettaglio, solo un bilanciamento ben congegnato garantisce al ciclista la comodità necessaria a dare il massimo e l’assenza di dolori e disagio a fine uscita.

Pensiamo alle misure della bici ma i punti di contatto?

Pedalare su una bici con la taglia corretta è il primo pensiero che un ciclista ha quando deve acquistare il suo mezzo. Per migliorare la sua performance e non avere dolori alla fine della sessione di allenamento o della competizione. Ci sono però altri fattori da valutare per ottenere prestazione e comfort. Fattori che spesso non vengono abbastanza considerati, come ad esempio i punti di contatto con la bici.

Le conseguenze di un fondello inadatto

Un fondello inadatto o mal realizzato può causare conseguenze spiacevoli per l’atleta: piaghe da sella, irritazioni, disagio e malessere. Talvolta il ciclista è costretto a rientrare prima della fine del suo giro in bici, non potendosi godere l’uscita o compromettendo la performance.

Il fondello di Elastic Interface

Il fondello non è una semplice imbottitura ma, secondo la vision di Elastic Interface, una vera e propria interfaccia che risponde ai movimenti del ciclista e alle sollecitazioni che provengono dal terreno durante la pedalata.

Le caratteristiche di un buon fondello

Una delle caratteristiche principali da tenere in conto quando si acquista un nuovo pantaloncino o un intimo da ciclismo è considerare l’elasticità del fondello. Più il fondello è flessibile e si adatta alle curve anatomiche dell’atleta, attenuando le sollecitazioni, e più l’atleta è libero di muoversi in sella, su qualsiasi terreno incontri durante la sua uscita.

Il segreto sono i tessuti e le schiume

I due componenti principali che aiutano Elastic Interface a garantire la flessibilità del fondello sono proprio il tessuto e le schiume. Sono i componenti che garantiscono che il fondello torni alla propria forma originale una volta sollecitato permettendo elevato comfort e durata.  

I materiali esclusivi sviluppati da Elastic Interface con i propri partners consentono elasticità in quattro direzioni e permettono di sviluppare fondelli che sanno adattarsi perfettamente al movimento del ciclista.  

Morbidezza, elasticità e anche traspirabilità durante l’uso sono assicurate, questo fa sì che non si creino irritazioni.

Tra i marchi più noti che utilizzano il fondello Elastic Interface troviamo: Fox, Poc, Scott, Giro, Q36.5 e Specialized.

Per ulteriori informazioni,  www.elasticinterface.com