La Thuile, è stato il giorno di Daniele Braidot

Open Uomini, il trionfo di Daniele Braidot. Fonte: internazionaliditaliaseries.it
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Dopo il successo di Luca Braidot, che nel 2022 centrò successo di tappa e la classifica generale di Internazionali d’Italia Series, Sabato 3 Giugno è stato l’altro BraidotDaniele, ad entrare nell’albo d’oro di La Thuile MTB Race, quarta tappa di Internazionali d’Italia Series.

Un successo a lungo cercato e inseguito per il portacolori del CS Carabinieri, sempre in evidenza in questa prima parte di stagione e premiato, finalmente, dei suoi sforzi con un risultato pesante per prestigio e non soltanto, visto che il primo posto in una gara di categoria HC gli consentirà di guadagnare posizioni in griglia nelle prossime gare di Coppa del Mondo.

Una gara dal pronostico molto aperto iniziava con la fuga bruciante di Simon Andreassen (Cannondale Factory Racing), in netto vantaggio dopo la prima tornata ma messo fuori causa poco dopo da un problema di natura tecnica. La testa della corsa veniva così presa da Daniele Braidot, Cameron Orr (Wilier-Pirelli) ed il brasiliano Xavier de Oliveira (Specialized Racing Brazil), seguiti a poca distanza dall’enfant de pays Andreas Vittone (KTM-Protek-Elettrosystem) ed il talentuoso Under 23 francese Adrien Boichis (Trinity Racing).

È stata nella quarta delle sette tornate in programma che Daniele Braidot ha capito di essere il più forte, scrollandosi di dosso Orr dopo aver fatto altrettanto con Oliveira, mentre alle sue spalle emergeva un sorprendente Alessio Agostinelli (KTM-Protek-Elettrosystem), di gran lunga alla sua miglior esibizione ad Internazionali d’Italia Series, mentre Boichis e Vittone (quest’ultimo nonostante una scivolata in discesa) procedevano in tandem in cerca della terza piazza.

Giunto all’inizio dell’ultima tornata, Braidot transitava con quasi un minuto su Agostinelli, mentre Vittone riusciva a mettere una quindicina di secondi fra sé e Boichis: nell’ultima tornata, il sorprendente brasiliano Xavier De Oliveira riusciva ad infilarsi fra i due Under 23, cogliendo un insperato quarto posto.

Braidot ha preceduto Agostinelli di 55 secondi, Vittone di 1.23, Xavier de Oliveira di 1.55 e Boichis di 2.10. “Finalmente è arrivato il mio momento,” ha commentato un raggiante Daniele Braidot, “già diverse volte in questa stagione ero arrivato vicino al risultato più importante, ma per un motivo o un altro era sempre sfuggito. Oggi mancava qualche avversario al via, ma avevo una gamba super: battermi non sarebbe stato semplice per nessuno, e io ho saputo sfruttare la mia occasione. L’anno scorso Luca iniziò da qui la sua striscia vincente: chissà che La Thuile non porti fortuna anche a me.”

Fra i delusi di giornata c’è certamente Simone Avondetto (Wilier-Pirelli) partito oggi con la maglia di leader della classifica generale di Internazionali d’Italia Series, soltanto decimo e mai in gara per le posizioni di rilievo: per lui sfuma anche la vetta della graduatoria, passata proprio a Daniele Braidot ad una sola prova dal termine. In campo Under 23 continua invece a condurre Vittone, che con il terzo posto odierno ha sostanzialmente messo al sicuro la sua maglia di leader. “Sono felice, da Capoliveri in avanti non ho più sbagliato una gara, e oggi prendermi questo terzo posto e il successo fra gli Under 23 in casa ha un sapore speciale, davanti alle persone a me vicine, che sono state importanti anche nei brutti momenti che ho passato in questo inverno. Adesso posso dirlo: sono tornato nella mia versione migliore.”