La lunga parabola di Hauser, da Lenzerheide fino alla Val di Sole

Christian Hauser, 17 anni, trentino (Credits: UCI Mountain Bike World Series)
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Fresco di vittoria a Lenzerheide, e con ancora nelle gambe Leogang, Christian Hauser è pronto a tornare in gara. All’appuntamento dello scorso venerdì 9 giugno alla Coppa del Mondo di mountain bike categoria Junior, il diciassettenne trentino si è imposto davanti a tutti. «Alcuni giornalisti e dei tecnici mi davano per favorito, ma io proprio non me l’aspettavo di vincere. Anche perché era la mia prima volta a una Coppa del Mondo. Adesso ho tanta motivazione».

Ed è con questa motivazione e con la fame di vittoria che ha dentro che il prossimo appuntamento assume ancora più importanza e valore. Ma nonostante questo Hauser ci tiene a far presente che «la mia non è una squadra che cerca la vittoria a tutti i costi, e di questo ne vado fiero. Il team The Union tra l’altro vanta dei biker incredibili, come Antoine Pierron. Suo fratello Amaury è il mio idolo».

In Val di Sole il 29 e il 30 giugno (la manifestazione inizierà il 29 giugno e si concluderà il 2 luglio) ci sarà quindi anche Hauser schierato alla linea di partenza. Lui sarà impegnato il primo giorno per qualificarsi nella sua categoria, quella degli Uomini Junior. Se riuscirà ad essere tra i migliori allora gareggerà il 30 giugno alle ore 14.00.

Hauser in allenamento sui sentieri della Val di Sole (Credits: UCI Mountain Bike World Series)

La sua specialità è quella del Downhill e farà sfoggio delle sue carte migliori proprio nella prossima gara, sulla Black Snake. «Per ora ho cercato di divertirmi e nonostante questo ho vinto a Lenzerheide, quindi ora so che posso farcela anche sulla Black Snake. Il più grande avversario sarà sempre e comunque il cronometro. Comunque io amo la Black Snake, è la mia pista preferita».

L’appuntamento in Val di Sole per Christian assume anche un grande valore morale. «La Coppa del Mondo in Val di Sole per me è un appuntamento irrinunciabile. Mi alleno sempre lì e poi mi ricordo che la sin da bambino partecipavo come spettatore. Il pubblico tiferà per me e verranno tanti amici. In più sono orgoglioso di rappresentare la mia squadra e l’Italia in un appuntamento rilevante a livello mondiale».

Meno fortunata è stata la sua prestazione di venerdì 16 giugno a Leogang. La terza tappa della Coppa del Mondo di mountain bike non ha goduto della stessa fortuna che c’era nell’aria a Lenzerheide. Christian Hauser si è classificato tredicesimo e ha ottenuto 16 punti (il primo, Léo Abella, ne ha ottenuti 60). Buttando uno sguardo alla classifica generale di queste prime tre prove, il trentino è comunque sul podio, al terzo gradino. Lui ha 76 punti, ma sono solo 24 a separarlo primo posto.

Non è comunque soddisfatto Hauser. «La gara di questo weekend è stata sfortunata. Ha iniziato a piovere proprio prima delle finali degli Junior e sono caduto in corsa per le condizioni del tracciato. Adesso tutto il focus è sulla prossima gara in casa, Val di Sole Bikeland» ha dichiarato in un post su Instagram.