MONDIALI 2023 / XCO, ct Celestino: «Oltre non potevamo». Berta (7°): «Le altre ne avevano di più»

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Martina Berta in top ten (7°), una grande Greta Seiwald (20°), e poi Teocchi e Specia che hanno tenuto finché ne avevano (anche se sono state penalizzate da una caduta davanti a loro a inizio gara). Scappa un piccolo sorriso a Mirko Celestino, il ct di questa bella Ital-Mtb. Le azzurre di ferro, che hanno dato tutto, lui se le tiene strette: «Partite benissimo, le nostre ragazze. Hanno affrontato il giro di lancio e parte del primo nelle prime dieci. Giada un po’ attardata dovuta una doppia caduta. Non lei, ma è stata coinvolta. Martina è rimasta a ridosso delle prime posizioni per un paio di giri, poi piano piano ha accusato quello che gli è successo prima della staffetta. Alla fine in una giornata non perfetta ha portato a casa un settimo posto. Per metà gara ha difeso la top 10. Più di così non potevamo fare».

A parlare sono poi le azzurre. Prima Martina Berta, che è entrata nelle prime dieci del mondo nonostante i problemi fisici accusati nelle ore scorse. «È stata una gara molto dura, il percorso era molto veloce quindi c’era poco tempo per recuperare. Io ho provato a stare davanti con le prime ma dopo 2/3 giri ero veramente stanca». Martina ha pagato i dolori di giovedì: «Avevo problemi di stomaco e ieri ero stanca. Ho cercato di recuperare più che potevo e posso essere soddisfatta di questo settimo posto, non posso recriminarmi nulla. Il passo del gruppettino per il podio era troppo alto e non riuscivo a stare con loro e nel momento in cui mi sono trovata da sola, ovviamente era difficile tenere il ritmo alto, soprattutto nella seconda parte dove stare a ruota avrebbe potuto aiutare parecchio. Ho perso un po’ lì ma oggettivamente le altre andavano di più». E ancora: «Il percorso aveva molti punti tecnici e impegnativi e soprattutto nell’ultima parte quando ha iniziato a piovere le paraboliche stavano diventando scivolose, e il terreno non dava molta confidenza. Se per gli uomini non asciuga, potrà influire sulla gara».

Un commento arriva anche da Greta Seiwald, che ha chiuso al 20° posto. «È stata una bellissima gara per me. E’ il mio miglior risultato in coppa XCO di questa stagione quindi sono soddisfatta. Ovviamente si spera sempre di arrivare più avanti, ma vista la stagione sono molto contenta. Sono partita bene e ho avuto un po’ di fortuna: partendo dalla terza/quarta fila, mi è andata bene perché ho trovato subito qualche buco e mi sono trovata abbastanza avanti. A metà gara ho perso qualche posizione perché ho avuto problemi allo stomaco e ho tenuto duro solo per la maglia azzurra».

Commenti anche da Chiara Teocchi (26°), l’azzurra si è detta «abbastanza soddisfatta, è un risultato in linea con la mia stagione». Voleva di più Giada Specia. Anche perché, dice, «stavo molto bene, ho fatto una bella partenza e i primi giri ero in buone posizioni ma purtroppo una caduta davanti a me mi ha ostacolata». Archiviato il Mondiale per le élite donne, adesso si pensa all’ultima gara, quella maschile.