La rottura della catena lo aveva costretto ad abbandonare solo 30 metri dopo la partenza venerdì alla Ford Roc Marathon. Oggi, dopo 2h18’30” di sforzi intensi per percorrere i 54,5 km in programma, Hugo Drechou invece ha tagliato il traguardo da vincitore della Roc d’Azur, con un minuto di vantaggio sul connazionale Mathis Azzaro, grande speranza della disciplina, e 3’30 di vantaggio sul nostro Fabian Rabensteiner, ottimo terzo.
Secondo l’anno scorso, Drechou ha iscritto per la prima volta il suo nome sull’albo d’oro della Roc d’Azur e succede quindi a Jordan Sarrou. «Vincere la Roc d’Azur in Francia è molto importante. Ti permette di partire con ottimo morale per l’inverno». Giunto nella notte al termine del Lombardia, Romain Bardet ha conquistato l’undicesimo posto, a soli 5 minuti dal vincitore.
Tra le donne a vincere è stata la giovane Noémie Garnier (22 anni), campionessa francese tra le Espoirs. In 2h49’27”, succede a Pauline Ferrand-Prévot. Il podio è tutto francese con Constance Valentin (2h56’29”) al secondo posto e Marine Allione (2h58’44”) al terzo.