Sono tornate le ruote che hanno fatto la storia del downhill: le Mavic Deemax. Con il loro giallo, che le rendeva uniche, hanno aiutato alcuni dei più grandi campioni della storia della disciplina ad ottenere i propri successi. Da Nicolas Vouilloz (sette volte campione del mondo di DH nella categoria élite), Greg Minaar (salito undici volte sul podio mondiale della massima categoria), fino a Fabien Barel (campione del mondo a Livigno 2005) e Sam Hill (tre volte campione del mondo tra gli élite).
Dal 1995, anno in cui venne realizzato il primo prototipo delle ruote Deemax in collaborazione con Michelin, le Mavic Deemax ne hanno fatta di strada. Sono state provate e testate dai migliori rider della storia della disciplina, citati prima, sui percorsi più duri: dal mondiale alla Coppa del Mondo.
Ora queste ruote tornano per il venticinquesimo anniversario con una serie di aggiornamenti che le rendono sempre più performanti ma, soprattutto, progettate anche per gli amatori grazie alla loro versatilità e alla loro resistenza agli urti ed alle forature.
La verniciatura in giallo, dice Mavic stessa nel suo comunicato stampa, è sinonimo di rinnovamento. Il cerchio termosaldato è stato progettato più largo (30 mm di larghezza) per assorbire gli impatti più forti. I 28 raggi J-Bend a doppio spessore invece offrono il miglior compromesso tra resistenza e dinamismo.
Due dettagli da non trascurare per gli amatori sono la facilità e la rapidità di riparazione consentita dai raggi J-Bend. Con ogni set di ruote vengono forniti due raggi di ricambio.
Inoltre la forma ampia del cerchio facilita l’utilizzo di copertoni DH facilita l’utilizzo di copertoni DH tra i 2,0” e i 3,0”, questo consente ai ciclisti, dal professionista all’amatore, di scegliere l’assetto preferito senza dover seguire una scelta costretta dal set di ruote.