Spesso sembra tutta una questione di grammi o di scorrevolezza, tuttavia una bici veloce dev’essere necessariamente anche comoda e affidabile. Perciò non bisogna mai sottovalutare l’importanza di regolazioni come la scelta della pressione delle gomme: dopo aver provato, ai più esperti è sufficiente il tatto, ma in linea di massima è sempre consigliato avvalersi di strumentazione specifica per avere parametri precisi e oggettivi. Soprattutto per chi si trova nella fase di ricerca della propria pressione ideale in una determinata condizione atmosferica e ambisce al miglioramento delle proprie prestazioni.

Se per la bici da corsa può essere sufficiente una classica pompa da pavimento, così non è per la Mtb, in cui le pressioni sono nettamente inferiori. Per le moderne gomme da 29” in configurazione tubeless parliamo in media di circa 2 Bar. E’ perciò complesso verificare con precisione il valore su manometri che arrivano fino a a 10 Bar (se non oltre) e hanno come unità minima il decimo. Tra l’altro, su pompe “generiche” o di qualità dubbia, questo è difficilmente individuabile a vista.

Però, essendo le pressioni così basse (ci sono professionisti che scendono anche sotto 1 Bar), è importante conoscere la pressione con più accuratezza possibile. Per questo ci vengono in aiuto le moderne pompe ad azionamento manuale con manometro digitale, o anche i mini-compressori a batteria. Questi sono oggi di gran moda: nella maggior parte dei casi sono leggeri, precisi e permettono di risparmiare parecchie energie. L’unica pecca potrebbe essere il tempo impiegato per gonfiare, ovviamente superiore a quello di classici compressori, ma anche a quello richiesto dal sistema manuale.

Per chi possiede già una pompa con manometro analogico che lo soddisfa o per chi vuole verificare il tutto con maggiore precisione, è consigliato il “misuratore di pressione”, un oggetto utilissimo e dal costo di pochi euro. Molti pro’ lo utilizzano, anche per effettuare i vari test: grazie al ridottissimo ingombro, permette di verificare e aggiustare il tiro anche “strada facendo”.