PRESTIGIO / Orvieto Wine Marathon, Federico partecipa sin dalla prima edizione: «È come correre a casa»

Federico Padiglioni corre l'Orvieto Wine Marathon sin dalla prima edizione
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Federico Padiglioni non manca alla Orvieto Wine Marathon da 15 anni, in pratica si presenta ogni anno alla griglia di partenza sin dalla prima edizione. Per lui, spiega, «È come correre a casa».

Scava nella memoria ma non ricorda come è venuto a conoscenza della prima OWM. «È anche probabile che io lo abbia letto su MTB Magazine, ne ho diversi numeri». Il motivo principale che lo ha spinto a partecipare la prima volta e tutte quelle seguenti, però, è il piacere di scoprire sempre nuovi sentieri.

«Io e l’Orvieto Wine Marathon condividiamo un amore, il Monte Peglia: io mi affaccio da un lato e loro dall’altro. Io Paola ne siamo innamorati e poi siamo così vicini. Nonostante questo, ogni partecipazione è un modo nuovo per scoprire dei sentieri che altrimenti non avremmo scovato».

Con Paola, la compagna, non si sono conosciuti nell’ambito del ciclismo «ma pochi giorni dopo esserci incontrati l’ho portata in bici. Si è appassionata anche lei. Dal 2016 partecipa all’Orvieto Wine Marathon e insieme gareggiamo in diverse Gran Fondo, anche all’estero. Per noi è diventato più che uno sport».

Paola Alunno e Federico Padiglioni corrono insieme moltissime Gran Fondo

Quest’anno, tra l’altro, l’OWM sarà la prova di apertura del Prestigio di MTB Magazine e Federico ammette di non aver mai partecipato allo storico circuito. «Mai dire mai. Devo dire che l’idea dello scudetto mi è sempre piaciuta. È probabile che ne approfitteremo e il fatto che l’Orvieto Wine Marathon sarà la prima prova lo rende ancora più allettante».

In 15 anni sicuramente Federico conoscerà il percorso in ogni suo dettaglio: la parte più bella, quindi, qual è? «Probabilmente l’ultima discesa, quella che riporta a Ciconia. È molto elaborata nella parte finale con delle passerelle in legno: è curata e particolare. Passa in un bel bosco, penso sia la marcia in più che ha l’OWM rispetto a tutte le altre Gran Fondo: il territorio».

L’edizione più bella per Federico è quella in cui è stata inserita nuovamente la discesa che porta a Ciconia. «L’anno che è ripresa l’OWM dopo il Covid i numeri di partecipanti erano un po’ scesi, ma era stato reinserito il passaggio per Ciconia. Per qualche edizione era stato spostato a Morrano, sempre bellissimo, ma mai come l’originale che per noi è speciale. Il 2021 è stato particolarmente bello perché ha partecipato Paez con la maglia iridata. Non ho avuto modo di parlarci, ma mi è parsa una persona umile e disponibile».

Federico su uno dei tanti ponti di legno che caratterizzano l’Orvieto Wine Marathon

Conferma anche Federico che mettere in piedi una manifestazione del genere non è per niente facile e sono doppiamente bravi nell’organizzazione perché sono in pochi. «Per tre edizioni fino al 2019 noi del team Free Bike Marsciano ASD abbiamo organizzato il Raduno dei vulcani. Avevamo preso spunto per alcuni passaggi su ponti di legno dall’Orvieto Wine Marathon. Posso confermare che non è per niente semplice l’organizzazione di una gara».

Calendario Gran Fondo 2024? Federico correrà tutte le prove dell’Umbria Marathon, alcune se non tutte quelle della Coppa Toscana, qualche gara nelle Marche, la sua 10a Hero consecutiva, forse ci sarà per lui un ritorno alla Dolomiti Superbike e poi in Francia alla Roc d’Azur. «Quest’ultima l’abbiamo già corsa io e la mia compagna nel 2021. È una manifestazione veramente grande che si corre tra Nizza e Saint Tropez. È una specie di Bike Festival in cui si disputano 36 gare in 5 giorni e c’è anche l’area fieristica».