Ci si aspettava tanto spettacolo nella tappa regina de “La Leyenda de Tartessos” e così è stato. A vincere la gara maschile è stato Jose Dias che ha battuto allo sprint Alexey Medvedev (diventato leader della gara) e Pablo Rodríguez. Naufragato invece Tiago Ferreira che è arrivato al traguardo con più di 20 minuti di ritardo a causa di una foratura.
Una volta partita la gara ha vissuto un ritmo elevatissimo, tutti i leader che lottavano per la generale volevano stare davanti. È in questo momento che alcuni dei biker hanno avuto a che fare con i problemi meccanici che li hanno colpiti. Tra questi proprio il leader della gara, Tiago Ferreira, che dopo aver riparato la foratura è ripartito all’inseguimento della testa della corsa con l’aiuto di Alberto Barroso e Ismael Esteban, altri due ciclisti sponsorizzati dal marchio BH. L’inseguimento però non ha portato i frutti sperati e per questo, a meno di clamorosi colpi di scena, Tiago è oramai fuori dalla lotta per la classifica generale. Mentre lui arrancava dietro, davanti è stato il team Buff Megamo a dettare il ritmo scremando ulteriormente il gruppo. Erano rimasti solo 7 corridori nel gruppo di testa tra cui Nicolas Samparisi, ma l’attacco di Jose Dias ha selezionato ulteriormente il gruppo. In testa sono rimasti solo il portoghese, il suo compagno Pablo Rodríguez e Alexey Medvedev. Insieme sono arrivati al traguardo con Dias che è stato il più veloce tra i tre allo sprint. A prendersi la maglia da leader è stato però il russo che guida ora la classifica generale con 29 secondi di vantaggio su Pablo Rodriguez.
Nicolas Samparisi è arrivato 7° al traguardo con 2 minuti e 9 secondi di ritardo, consolidando ulteriormente la top 10 nella classifica generale. Naufragato in classifica invece Diego Rosa, nella prima tappa decimo al traguardo, che è arrivato 62° con più di 40 minuti di ritardo.
Tra gli altri italiani bene Riccardo Chiarini arrivato 13°, gli altri invece sono arrivati: Jakob Dorigoni 30°, Peter Menghetti 31°, Mattia Toccafondi 32°, Luca Rosa 33°, Lorenzo Samparisi 42° e Gianantonio Mazzola 43°.
Nella gara femminile a vincere invece è stata Rosa van Doorn, arrivata al traguardo davanti a Tessa Kortekaas e Monica Calderon (rispettivamente seconda e terza). Insieme le tre atlete sono andate via nella prima parte di gara, più tardi l’olandese ha attaccato riuscendo a staccare le altre due arrivando al traguardo in solitaria. Nonostante questo la leader rimane Monica Calderon con poco meno di un minuto e mezzo di vantaggio sulla compagna Kortekaas e più di sette minuti di vantaggio su van Doorn.
Oggi sarà la volta della terza tappa che si correrà lungo un percorso di 70 chilometri con un dislivello di soli 700 metri. L’altitudine massima che verrà toccata sarà di poco superiore ai 60 metri.