PRESTIGIO / Lessinia Legend, 25 edizioni di spettacolo: eventi e aneddoti che la rendono unica

La partenza della Lessinia Legend 2023
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La Lessinia Legend raggiunge il quarto di secolo: l’11 maggio si correrà la 25ª edizione dell’ormai storica corsa che appassiona moltissimi biker. Per festeggiare si è scelto di accompagnare la gara a molti altri eventi che coinvolgeranno, oltre ai bambini delle scuole, anche le istituzioni locali.

Gli eventi in programma

Tra gli eventi proposti c’è un percorso per gravel: è stato chiamato “ViaVai” ed è stato realizzato per valorizzare gli storici sentieri della zona a est della provincia di Verona, la Lessinia e le valli limitrofe. In puro stile Randonee, sarà proposto un itinerario non agonistico di 90 chilometri e 1600 metri di dislivello. A tutti i partecipanti sarà dato un buono-birra e un meritato ristoro finale all’interno del Centro sportivo Olimpia, dove ci saranno docce, zona expo e tanto altro ancora.

Sarà possibile anche, nella promozione delle e-Bike, fare un bike test sui percorsi di gara. Ma oltre alle due ruote verrà proposto anche tanto altro sport: i bambini potranno partecipare ad una gara di trail a piedi, fare delle prove di atletica leggera nel campo sportivo da cui prenderà il via la gara di sabato, di baseball, di greenvolley.

La leggendaria Lessinia

«In 25 edizioni non c’è stata una volta che il percorso si sia ripetuto – spiega Davide Biondani, organizzatore della Lessinia Legend – Abbiamo calcolato che in totale sono stati percorsi 3000 chilometri di sentieri. Da parte nostra è richiesto un grandissimo sforzo per trovare ogni volta dei sentieri nuovi da battere ma lo facciamo con piacere. In questo collaboriamo anche con le Pro Loco o altri enti locali dei Comuni che battiamo: è un lavoro di squadra con le istituzioni perché loro ci propongono nuovi sentieri e noi glieli teniamo puliti».

Biondani spiega che per questa edizione ha richiesto particolare impegno da parte dell’organizzazione già a partire da agosto. «L’anno scorso il maltempo ha messo K.O. I sentieri e così quest’anno abbiamo dovuto rinnovare il percorso Marathon per il 50% e quello Classic nella parte finale: abbiamo ri-mappato tutti i sentieri e ora siamo pronti ad accogliere i biker. Per ora abbiamo circa 320 iscritti: chi vuole può iscriversi solo online entro il 9 maggio. E per chi viene da fuori c’è la possibilità di soggiornare in una delle sette strutture convenzionate che si trovato tutte entro un raggio di massimo 1,5 chilometri dalla partenza».

La comodità prima di tutto: non solo le strutture convenzionate sono vicinissime alla partenza della corsa, ma questa è posta anche a pochissimo dall’uscita dell’autostrada. «Quando tre anni fa sono entrato nell’organizzazione – spiega Biondani – abbiamo portato la partenza ai piedi della Lessinia per comodità di chi arriva dall’autostrada. Prima, invece, uscendo dall’autostrada bisognava ancora percorrere circa 40 chilometri tra i paesini di montagna».

Aneddoti di 25 edizioni: il meteo gioca spesso sporco

Luca Poltronieri conosce bene la Lessinia Legend. Quando 25 anni fa è stata organizzata per la prima volta era solo nello staff, per le prime 6 edizioni ha anche gareggiato, poi nel 2009 Dario Bergamini, allora a capo dell’organizzazione, ha scelto lui per portare avanti la manifestazione. Dalla decima edizione fino a tre anni fa se ne è occupato lui, lasciando poi l’incarico a Biondani ma rimanendo nello staff, e gli aneddoti che si potrebbero raccontare sono davvero tanti.

«Il meteo ha sicuramente sempre giocato un ruolo decisivo nella riuscita dell’evento. Ne ricordo diversi di aneddoti legati a condizioni atmosferiche assurde, quasi da ridere – racconta Poltronieri – Sette anni, dopo un’ora di corsa, ci fu un’improvvisa tromba d’aria. Durò veramente pochissimo ma fu abbastanza forte da far deviare il percorso. Il gruppo si trovava a pochi secondi da un bivio e facemmo in tempo a farli svoltare verso un altro percorso. La cosa divertente? Al Gpm c’era un gazebo per il ristoro con delle angurie: il vento le fece rotolare tutte per strada. Sembrava che qualcuno avesse giocato a bowling».

Non c’è solo quello, Poltronieri ne racconta un altro. «Nel 2007 caddero degli alberi sul percorso. Per fortuna abbiamo sempre predisposto davanti alle auto che precedono il gruppo, un’altra auto con una motosega. In quel modo abbiamo segato le piante e i ciclisti sono passati senza nemmeno accorgersene».

La Lessinia Legend vanta anche il primato di essere una delle prime, se non la prima, a predisporre una partenza per le donne separata da quella degli uomini: era il 2009 e ce ne furono circa 80 al via.