Granfondo dell’Argentario: altra perla di Valdrighi. Tra le donne vince Kabetaj

Granfondo dell'Argentario
Podio della prova maschile della Granfondo dell'Argentario 2024: al centro Stefano Valdrighi, portacolori del Bottecchia Factory Team, a sinistra Giuseppe Panariello (Berria-Polimedical), mentre a destra Mattia Toccafondi (DMT Racing Team by Marconi)
Tempo di lettura: 2 minuti

Edizione davvero eccezionale, quella della Granfondo dell’Argentario che per il suo 16° anno è andata in scena a Porto Santo Stefano (Grosseto). Grandi nomi al via per la manifestazione entrata quest’anno nella Coppa Toscana Mtb, oltre a far sempre parte del circuito Mtb Maremma Tosco Laziale. Il Gruppo Ciclistico Argentario ha allestito un evento di grande rilievo che ha avuto oltre 600 partecipanti, un numero raggiunto da poche altre manifestazioni del genere.

Granfondo dell'Argentario
Stefano Valdrighi in fuga con Giuseppe Panariello (credit: Marco Solari)

Continua il momento d’oro di Stefano Valdrighi, il portacolori del Bottecchia Factory Team che dopo la vittoria all’Orvieto Wine Marathon d’inizio stagione, ha colto un altro importante successo, emergendo nel finale dopo una splendida sfida a due con Giuseppe Panariello (Berria-Polimedical). 1h49’20” il tempo finale di Valdrighi sui 42 km del percorso, per un dislivello di 1.400 metri. Panariello ha accusato alla fine 27” di ritardo, ben maggiore il distacco di Mattia Toccafondi (DMT Racing Team by Marconi), terzo a 2’24”.

Vittoria straniera fra le donne, anche se la giovanissima Nelia Kabetaj è italianissima per nascita e scuola, ma ha scelto per gareggiare la nazionalità dei genitori, quella albanese. La portacolori della Zhiraf Pagliaccia, grande specialista anche del ciclocross, ha vinto in 2h20’27” battendo di 1’40” Greta Recchia (Happy Bike), terza piazza per Cristiana Lippi (Ciclissimo Bike) a 8’58”.

Granfondo dell'Argentario
Partenza della Granfondo dell’Argentario

La sfida toscana è stata ancora una volta un successo anche organizzativo, grazie al contributo di tanti volontari sparsi sul percorso e nella gestione dei servizi. La gara aveva il patrocinio del Comune di Porto Santo Stefano e l’appoggio di tanti sponsor locali a conferma di come la Granfondo sia un patrimonio di tutti, pronta a continuare la sua strada verso il ventennale.