IBF – Italian Bike Festival: «In volata verso un’edizione da record»

Italian Bike Festival
Area Expo dell'Italian Bike Festival 2023
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Il 2024 si prospetta per l’Emilia-Romagna un anno “in sella”: confermate tutte le più importanti Gran Fondo e gare ciclistiche, dalla Nove Colli di Cesenatico all’Appenninica MTB Stage Race nel Reggiano, il passaggio del Giro d’Italia con la tappa Riccione-Cento e per la prima volta la Grand Départ del Tour de France dall’Italia, con le prime tre tappe in Emilia-Romagna, Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino.

In uno scenario entusiasmante come questo, non poteva mancare la nuova edizione dell’IBF – Italian Bike Festival, la manifestazione dedicata al mondo delle bici e al cicloturismo che ha ricevuto la qualifica di Fiera Internazionale proprio dalla Regione Emilia-Romagna, e che nel 2023 ha registrato oltre 53mila presenze. L’interesse per l’evento, in calendario dal 13 al 15 settembre 2024 e per la terza volta consecutiva al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico (RN), è sempre più crescente.

«IBF – Italian Bike Festival è un appuntamento unico a livello fieristico in Italia, che si svolge in una location ideale, il Misano World Circuit, è una grande opportunità per il mondo del cycling e delle due ruote. – commenta Davide Cassani, Presidente APT Servizi Emilia-RomagnaL’Emilia-Romagna è una regione in cui il ciclismo ha radici profonde, è una terra che da tanti anni investe nell’offerta turistica del cicloturismo, che investe in questa direzione e che sta portando risultati straordinari. Siamo orgogliosi quest’anno di ospitare oltre al Giro d’Italia anche il Tour de France, due grandi eventi internazionali, a conferma che oggi l’Emilia-Romagna rappresenta un vero e proprio hub dove si fa ciclismo a 360 gradi».

Italian Bike Festival
Locandina dell’Italian Bike Festival 2024

Significativo il fatto che a sei mesi dal via della settima edizione più del 70% degli spazi sono stati prenotati, a riprova che l’interesse per questa manifestazione è concreto.  

«IBF – Italian Bike Festival è il più importante appuntamento in Italia e in Europa dedicato al mondo della bici, un evento atteso da migliaia di appassionati, l’occasione unica per il cliente finale di conoscere dal vivo i protagonisti, incontrare le aziende, testare le ultime novità in tema di prodotti. – commenta Fabrizio Ravasio, Managing Director di Taking Off,la società organizzatrice di IBF – Siamo sempre più orgogliosi e fieri di essere il punto di riferimento in Europa tra gli eventi espositivi di settore, confermato anche dalla continua e crescente attenzione da parte di rinomati brand stranieri. Il nostro obiettivo è proporre una manifestazione di altissimo livello, con un’offerta merceologica che mette al centro il business e la proposta turistica più qualificata per superare i numeri già entusiasmanti dell’ultima edizione». 

Il pubblico dei visitatori dell’IBF – Italian Bike Festival avrà la possibilità di scoprire il territorio dell’Emilia-Romagna, una vera e propria terra di ciclismo, che vanta 9mila km tra percorsi stradali, con piste ciclabili e tracciati sterrati per mountain bike e E-bike.

E per gli amanti del cicloturismo ci sono 10 Ciclovie, dalla Via Romagna (463 km tracciati e protetti tra mare e collina che attraversano la Romagna) alla Food Valley Bike (70 chilometri attraverso le terre di Giuseppe Verdi e i luoghi di origine di salumi simbolo della tradizione italiana come il Culatello di Zibello), passando per la Ciclovia di Dante (225 km da Ravenna a Firenze sul cammino del Sommo Poeta) e la Ciclabile del Parco del Delta del Po (5,4 km a filo d’acqua, completamente circondati dalle valli di Comacchio).

Italian Bike Festival
Foto della scorsa Italian Bike Festival

Sulla Riviera Romagnola sono attivi, inoltre, una ventina di Club di prodotto (alcuni collegati al Consorzio Terrabici) con operatori specializzati nel cicloturismo, a cui sono collegati un centinaio di Bike Hotels e ai quali si aggiungono, in tutta la Regione, altri 200 alberghi attrezzati e sempre più specializzati in questo segmento turistico.

IBF – Italian Bike Festival è inoltre l’unico appuntamento espositivo dedicato al mondo bici che dà la possibilità a tutti di effettuare test bike su due tracciati esclusivi: l’ormai iconica Yamaha Off-Road Arena che sarà dedicata ai test delle MTB, E-MTB, ciclocross e gravel, e la pista internazionale del circuito di Misano denominata Campagnolo Road Circuit, destinata invece alle prove su strada.

Da ieri, mercoledì 3 aprile, è possibile registrarsi all’edizione 2024 dell’IBF – Italian Bike Festival.

Le iscrizioni sono obbligatorie e gratuite al link https://italianbikefestival.net/registrati/.

SCHEDA EVENTO

SPORT

Al link https://giallacycling.com/ è possibile iscriversi a “La Gialla Cycling” il palinsesto degli eventi ciclistici di IBF – Italian Bike Festival che quest’anno propone un format rinnovato, con un agonismo meno esasperato per abbracciare la filosofia del “ciclismo lento” e lasciare spazio alla scoperta del territorio e dell’enogastronomia. Tra le novità dell’edizione 2024: la pedalata Family e l’iscrizione a squadre per Strada e Gravel.

Foto della scorsa Italian Bike Festival
La famosa curva del GP di Misano attraversata dalla La Gialla GF

CICLOTURISMO

“IBF Tourism”: si chiama così l’area del Misano World Circuit “Marco Simoncelli” che sarà completamente dedicata al cicloturismo, all’interno della quale i visitatori potranno scoprire tantissime destinazioni, tour operator, guide, bike hotel, ma anche gli accessori innovativi per un’esperienza indimenticabile. 

EDIZIONE 2023 

Oltre 600 i brand presenti, 17 i Paesi di provenienza degli espositori, più di 25mila i bike test effettuati durante la manifestazione, 300 i media accreditati, 20 gli incontri di approfondimento con il coinvolgimento di 50 speaker protagonisti del mondo bike. 

VISITATORI IN COSTANTE AUMENTO

Il numero dei visitatori ad IBF – Italian Bike Festival è in crescita esponenziale fin dalla sua prima edizione, dalle 20mila presenze del 2018, si è passati alle 30mila del 2019, alle 25mila del 2020, alle 35mila del 2021, alle 42mila del 2022, fino a superare le 53mila del 2023