Le front sono morte? Assolutamente no, tanto più quando il rapporto qualità/prezzo è assolutamente invitante come nel caso della serie RLC di Conway, la front suspended del brand tedesco coniuga un telaio full carbon a componentistica efficace, spaziando in un range tra i 1999€ e i 3599€.
Ma è l’allestimento 7.9 che più di tutti spicca, rivelandosi il più polivalente ma soprattutto il fatto di essere race oriented.

IL TELAIO
Il telaio Conway Carbon RLC è il “team replica” di quello utilizzato dal Conway Factory Racing Team, realizzato interamente in carbonio. Grazie al materiale composito e alle forme particolari che mette in mostra, è ottimizzato per le performance. La giunzione tra tubazione diagonale e tubazione superiore si coniugano in un volume di carbonio imponente all’altezza dello sterzo per garantire massima rigidità e precisione di guida. Allo stesso modo il movimento centrale, punto cruciale di tutti i telai, è di tipo oversize, ossia caratterizzato da un ampio volume di materiale.

I foderi superiori del carro sono pressoché un prolungamento del top-tube, la loro forma sfinata permette di filtrare e assorbire le vibrazioni derivanti dalla ruota posteriore. Da notare il passaggio cavi, interno al telaio ma non integrato alla serie sterzo, per facilitare la manutenzione.
COMPONENTI
La RLC 7.9 è caratterizzata da componenti molto performanti ma non estremi, che strizzano l’occhio anche al fatto di essere affidabili nel lungo termine. Ecco che troviamo una guarnitura SRAM X1 Carbon con corona da 32 denti e cambio SRAM XX1 Eagle con cassetta 10-52.

Reparto ruote affidato a Mavic, con una coppia di Crossmax SL S gommate Schwalbe Racing Ray. SRAM anche per l’impianto frenante, Level TL con dischi da 180 e 160mm. La forcella è la performante RockShox SID SL Select+ da 100mm di escursione, una delle più apprezzate nel cross country. Il cockpit, come anche il reggisella, prevede componenti Level 9 in alluminio.

UPGRADE?
Per incrementare ancora di più l’efficienza della RLC 7.9 è possibile apportare degli upgrade, sebbene non siano necessari stravolgimenti essendo già la componentistica di base più che buona. Senza dubbio il primo pensiero è rivolto al reggisella, via il tubo rigido per dare il benvenuto ad un telescopico. Sappiamo bene come nel cross country moderno (sia Olimpico che Marathon) sia importantissimo questo componente, in grado di fare la differenza non solo in termini di mobilità in discesa ma anche per quanto riguarda la sicurezza.

Se il telescopico è l’upgrade più importante applicabile alla RLC 7.9, non dimentichiamo come altri componenti possano variare anche per puro gusto personale o in ottica di alleggerimento generale della mountain bike in questione. La sella ad esempio è oggetto di sostituzione sia per godere di maggior leggerezza ma soprattutto perché tendenzialmente ogni biker ha la propria preferenza data dalla fisionomia di una delle parti più delicate del corpo. Non da meno il manubrio, se sostituito con uno in carbonio permette di godere di maggior assorbimento delle vibrazioni, aumentando quindi la comodità di guida e di conseguenza le performance.