Parlando di modelli top di gamma vien da sé che si pensi immediatamente a cifre che oggigiorno superano talvolta abbondantemente i 10.000 €, a causa dei materiali raffinati, dei componenti elettronici e wireless. Ma non è il caso della mountain bike che analizziamo in questo articolo, la quale dimostra invece come si possano ottenere “top di gamma” anche rimanendo bene al di sotto della fatidica soglia citata poco fa. Per la precisione la Conway WME 8.9 costa 6.999 € di listino.
Lasciando da parte il prezzo ecco che il più prezioso modello da trail riding di Conway si propone in una veste full carbon, un telaio tutto sommato semplice sia nelle forme che nei concetti, leggero e performante. Il triangolo anteriore dalle forme spigolose mette in risalto le tubazioni oversize e nasconde (e protegge) l’ammortizzatore avvolgendolo al piantone sella. I cavi passano internamente, ma distanti dalla serie sterzo, facilitando così la manutenzione. La cinematica del carro prevede un classico e sempre funzionale quadrilatero con giunto Horst che mantiene svincolata -per quanto possibile- la ruota posteriore anche in frenata.
Se il telaio è condiviso anche con altri allestimenti della serie WME, è invece la componentistica della Conway WME 8.9 ad essere di assoluto riferimento. Partendo dalla ciclistica troviamo un’accoppiata dorata: è infatti il trattamento Kashima degli steli a brillare sia sulla forcella Fox 36 Factory che sull’ammortizzatore Fox Float-X Factory, i quali gestiscono i 150mm di escursione di entrambe le ruote. A proposito di ruote: si, anche i cerchi Mavic sono in carbonio, come si evince dal nome del modello Crossmax Carbon XL R.
La gioielleria non termina qui, arrivando alla trasmissione balza agli occhi il cambio SRAM X01 Eagle AXS, quindi senza fili, accoppiato alla classica cassetta 10-52 ma in colorazione arcobaleno chiama appunto Rainbow. Casa SRAM dona a questa Conway anche il reggisella telescopico senza fili, troviamo infatti il RockShox Reverb AXS.
Si dice spesso che la sicurezza non è mai troppa e gli ingegneri Conway hanno seguito alla lettera il consiglio, montando un impianto frenante di derivazione discesistica. TRP DH-R EVO, con pinze a quattro pistoncini e leve ergonomiche, che garantiscono potenza frenante e affidabilità. I dischi sono rispettivamente da 180 e 203mm di diametro. Lo sfruttamento del carbonio non finisce qui, sbuca infatti anche il manubrio RaceFace Next R Carbon da 35mm di diametro che concorre ad alleggerire la WME 8.9.
Conway WME 8.9 che si attesta a poco più di 14 Kg di peso (dichiarati dal produttore), ottimo traguardo per una trail bike molto aggressiva che strizza all’occhio anche all’enduro e perché no, alle giornate in bike park.