TOM PIDCOCK FA IL BIS! Super attacco del britannico che nel finale si scolla di dosso il francese Victor Koretzky e vince la sua seconda medaglia d’oro. Bronzo per il sudafricano Alan Hatherly. Ottimo 4° posto per un immenso Luca Braidot. 5° lo svizzero Mathias Fluckiger.
Da segnalare il 7° posto dell’U23 americano Riley Amos e il 9° posto del veterano svizzero Nino Schurter. 19° Simone Avondetto.
15.36: È volata a due!
15.34: Attacco di Koretzky in salita e stacca Pidcock!
15.33: Pidcock aumenta l’andatura e Hatherly perde le ruote. Koretzky, invece, sembra reggere meglio.
15.31: Vicino al rientro Braidot, che ora vede il distacco da quelli davanti scendere sotto i 10″.
15.29: Pidcock continua a spingere, ma i due alle sue spalle stringono i denti e riescono a tenere la ruota del britannico.
15.26: Rientra Hatherly. Ora sono in tre davanti. 15″ di ritardo per Braidot e 36″ per Fluckiger.
15.24: Attacca Pidcock e sembra perdere subito le ruote Hatherly.
8° Giro
15.23: Ripreso il francese. Ora sono tre davanti.
15.20: Koretzky ha solo più 5 secondi sulla coppia Hatherly/Pidcock, 12″su Braidot e 22″ su Fluckiger. Qui ci si giocano le medaglie.
15.17: Braidot attacca Fluckiger, Luca viole la medaglia!
7° Giro
15.15: Il britannico riprende il sudafricano, mentre dietro Fluckiger con Braidot provano a rientrare.
15.13: Pidcock attacca perché vede Hatherly. Prova a rispondere Braidot che salta Fluckiger e prova a tenere le ruote del britannico.
15.11: Braidot rientra sui due, mentre Aldridge alza bandiera bianca. L’azzurro è ancora in lotta per una medaglia.
15.09: Attacco di Pidcock che mette in difficoltà Amos e Gaze. Risponde bene invece Fluckiger, con Aldridge e Braidot perdono qualche metro, ma tengono duro.
15.07: Hatherly rimane a circa 13″ da Pidcock. A 37″ i sei dietro.
6° Giro
15.04: Attualmente 20esimo invece Avondetto, che purtroppo in questa gara non ha trovato il ritmo.
15.01: Rientrati Braidot, Amos e Pidcock sui tre davanti. Ora sono in sei alla caccia dei due davanti.
14.58: Situazione aggiornata al passaggio dai box: Koretzky in testa con 13″ su Hatherly, 23″ su Gaze, Fluckiger e Aldridge e 39″ su Amos, Braidot e Pidcock.
14.56: Koretzky sogna l’oro in casa, che sarebbe ancora più incredibile dopo il successo di Pauline Ferrand-Prevot ieri tra le donne.
5° Giro
14.53: In risalita Braidot che sfrutta il treno Pidcock per recuperare.
14.49: Per Koretzky ora è l’occasione della vita. Ha circa una decina di secondi su Hatherly con un terzetto a 30 secondi composto da Aldridge, Fluckiger e Gaze. Ancora più indietro un gruppo dove sono presenti Schurter, Braidot e Pidcock.
14.47: Ruota a terra anche per Andreassen.
14.46: Foratura per Pidcock! Ma al box la gomma non c’è e perde ancora più tempo del previsto. Il britannico rientra in quattordicesima posizione dietro a Braidot.
4° Giro
14.43: Koretzky sta bene e continua a rispondere alle accellerate di Pidcock. Mentre Hatherly attacca Fluckiger.
14.42: Koretzky chiude su Pidcock e vanno via in due. Fluckiger ripreso da Hatherly. Dietro Aldridge, Schurter e tutti gli altri.
14.40: Scivolato Braidot. Nulla di grave, ma ora accusa più fo 30 secondi dalla testa della gara.
14.38: Accellerata di Tom Pidcock! Solo Koretzky e Fluckiger sembrano provare a tenere le ruote del britannico.
3° Giro
14.34: Gara molto tattica, qualche allungo, ma nessuno è ancora riuscito a fare la differenza.
14.31: Fluckiger, Pidcock, Koretzky, Braidot, Andreassen, Schurter, Gaze, Hatherly, Amos, Schwarzbauer, Aldridge, Sarrou sono gli uomini che compongono il gruppo davanti. Avondetto accusa una ventina di secondi con Vidaurre e Blevins.
14.29: È la Svizzera a prendere in mano le operazioni con Fluckiger che alza l’andatura e screma il gruppo.
14.27: Sono circa 17 i bikers ancora presenti nel primo gruppone.
14.25: Buona anche la partenza del giovanissimo Riley Amos, dominatore di tutte le prove di Coppa del Mondo U23 disputate fino ad ora.
2° Giro
14.22: Bene Braidot davanti, con Avondetto che prova a chiudere sul primo gruppo.
14.20: Allungo del britannico Charlie Aldridge.
14.18: Koretzky risale il gruppo.
14.16: Buona la partenza di tutti i favoriti, come dei nostri azzurri. In testa al serpentone il sudafricano Hatherly.
1° Giro
PARTITI!
14.00: Victor Koretzky è per molti la vera minaccia vagante di questa prova. Il padrone di casa punta all’oro, ma gli ultimi mesi pieni di contrattempi non gli hanno permesso un avvicinamento agevole al grande giorno.
13.50: Nino Schurter è a caccia della sua quarta medaglia olimpica, dopo il bronzo a Pechino 2008, l’argento di Londra 2012 e l’oro di Rio 2016.
13.40: Gli atleti si stanno preparando, dirigendosi verso la linea di partenza. 20 minuti al via.
13.30: Tra le donne ieri ha trionfato la francese Pauline Ferrand-Prevot, davanti all’americana Haley Batten e la svedese Jenny Rissveds.
13.20: Tom Pidcock, Nino Schurter, Victor Koretzky, Alan Hatherly, Samuel Gaze, Simon Andreassen, Mathias Fluckiger, Jordan Sarrou e Luca Schwarzbauer. Questi sono i nomi (insieme ai nostri italiani) dei principali bikers che si giocheranno le medaglie olimpiche oggi.
13.10: Luca Braidot e Simone Avondetto sono i due azzurri che il ct Mirko Celestino ha scelto per difendere i colori azzurri a Parigi 2024. CLICCA QUI per leggere le ambizioni a cui possono aspirare i nostri due alfieri secondo Ilenia Lazzaro, commentatrice per Eurosport e Discovery+.
13.00: Siamo a poco più di un’ora dalla partenza della prova olimpica di cross country. Il grande favorito è il britannico Tom Pidcock, che nei giorni scorsi ha dimostrato il suo disappunto sul percorso.
Dopo l’emozionante gara femminile, che ci ha tenuto col fiato sospeso per Loana Lecomte (la francese fortunatamente se l’è cavata con un trauma alla testa e una ferita alla mascella) e poi ci ha fatto piangere insieme a Pauline Ferrand-Prevot, oggi tocca all’XCO maschile. Favorito numero è inevitabilmente il campione di tutto Tom Pidcock, che proprio domani compirà 25 anni. Ma lo abbiamo visto: su un tracciato come quello di Elancourt può davvero succedere di tutto. Quindi non perdiamoci la gara, che potrete seguire attraverso la nostra diretta minuto per minuto, a partire dalle 13.
Il percorso, lungo 4,35 km e con un dislivello di 100 m al giro, è un misto di colline e terreni collinari costellati di ostacoli. “La pista è un po’ più lunga di quella delle Olimpiadi di Tokyo. C’è una parte tecnica, ma non è il percorso più difficile che esista in questa zona. Si basa piuttosto su molte curve e dislivelli”, ha detto Vivien Corre, responsabile del progetto incaricata della gestione del sito della Olympic Works Delivery Company (Solideo), presentando la pista appositamente creata per i Giochi.
Un progetto che doveva conciliare le esigenze di un concorso internazionale e la salvaguardia degli spazi naturali, tutelando le zone umide presenti sulla collina. In un’ottica di sostenibilità, dopo i Giochi il 95% del percorso sarà lasciato a disposizione del grande pubblico, diventando un’area ricreativa e sportiva all’aperto.
Per vincere, i 36 mountain biker iscritti a ciascuna delle due gare dovranno dimostrare un misto di resistenza, per percorrere lunghe distanze su un percorso abbastanza lungo, e padronanza tecnica, per affrontare i passaggi più delicati. Nel Test Event organizzato a settembre ha vinto il francese Victor Koretzky.