La Francia aveva preparato in maniera perfetta la prova Mondiale dello short track: prendere bene la prima curva, andare subito in testa al gruppo, fare un forcing fin dal primo all’ultimo giro per sgretolare il gruppo con Jordan Sarrou e attaccare nel finale con Victor Koretzky per vincere la gara. Esattamente così è andata la corsa, con il corridore della Specialized Factory Racing che si rifà della delusione del secondo posto dello scorso anno (ma soprattutto di quella ancora più grande dell’Olimpiadi di quest’estate) e si prende la maglia iridata sul traguardo di Pal Arinsal.
Secondo posto per il giovane britannico Charlie Aldridge che al suo primo Mondiale elite trova un importante podio. Terzo al fotofinish un sempre presente Alan Hatherly, che ha la meglio sull’americano Christopher Blevins (eroe della Team Relay di mercoledì). Il sudafricano negli ultimi due mese non è mai sceso dal podio nelle gare internazionali. Dopo l’ottimo lavoro per il compagno riesce a chiudere quinto un monumentale Jordan Sarrou, battendo in volata sul nostro Luca Braidot. Buona la prova per il corridore friulano, soprattutto in vista della prova di domenica.

Completano la top 10 il danese Simon Andreassen, il britannico Tom Pidcock (caduto a metà gara e autoeliminatosi dalla lotta finale), il tedesco Luca Schwarzbauer e il lettone Martins Blum. Subito fuori dai primi dieci il nostro Simone Avondetto (11°). Mentre chiudono rispettivamente 22° e 24° Nadir Colledani e Filippo Fontana.
Amos è imbattibile lo short track U23 è suo
Nessun dubbio sul successo nella categoria U23 dove è l’americano Riley Amos vince la prova, anche se questa volta il connazionale Bjorn Riley ha tenuto il suo passo fino all’ultimo. Arrendendosi solamente in volata. Terzo posto il danese Tobias Lillelund, mentre finisce ai piedi del podio lo svizzero Dario Lillo.

Miglior azzurro Ellan Paccagnella (14°), mentre accusa due giri di ritardo Fabio Bassignana (31°).
Philipsen è il nuovo campione mondiale XCO junior
Oggi era anche giornata di cross country per le categorie junior. Tra gli uomini è il danese Albert Philipsen a conquistare la maglia iridata, rifilando un distacco di 1’55” al secondo classificato, lo spagnolo Hugo Franco Gallego. Completa il podio un altro danese Nikolaj Hougs.
Per gli azzurri ottima prova di Giulio Peruzzo che chiude in 8° posizione. Gli altri: 26° Mattia Stenico, 36° Tommaso Bosio, 40° Ettore Fabbro e 52° Elia Rial.