Lo scenario è sempre lo stesso. Quando uno degli elementi della trasmissione è a fine vita, la catena tende a saltare, soprattutto quando si è in fase di massima spinta, magari anche sui pedali. Una situazione spiacevole, pericolosa, che costringe anche i più “conservatori” a considerare l’acquisto di nuovi componenti. Per evitare situazioni di questo tipo, pericolose anche per la propria salute, il segreto è semplice: bisogna controllare periodicamente lo stato di usura di tutti i componenti della trasmissione. Come scritto qualche settimana fa (qui), il ruolo fondamentale ce l’ha la catena, che collega e unisce corona/corone e pignoni. Non bisogna però dimenticarsi di controllare tutto il resto: moltipliche della guarnitura e cassetta posteriore possono infatti consumarsi e danneggiarsi, nel caso di utilizzo estremo o scarsa manutenzione anche in maniera piuttosto precoce.

Come fare? Come per la catena, anche per gli altri componenti della trasmissione esistono degli strumenti specifici per verificare il grado di usura. Può essere sufficiente però anche il metodo visivo, pur sempre molto efficace: un occhio attento, anche non troppo esperto, riesce infatti a distinguere una dentatura nuova da una consumata (denti più assottigliati e appuntiti). Il consiglio è quello di evitare di portare la trasmissione a limite, anche perché come abbiamo detto nelle battute iniziali il “gioco” può diventare pericoloso. Con il giusto timing oltretutto si può evitare (spesso, ma non sempre) la sostituzione della trasmissione in blocco, permettendo di sfruttare a pieno ogni singolo componente e risparmiare qualcosina. L’occasione giusta per il check d’ispezione può essere quella del lavaggio della bici, che come spesso ricordiamo deve andare di pari passo con la manutenzione vera e propria.