Fluckiger, incubo finito: è libero dalle accuse di doping

Fluckiger
Per Mathias Fluckiger si chiude una vicenda che risale ad agosto 2022
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È stato uno dei casi di presunto doping più strani che si ricordino. Una sospensione preventiva quando era all’apice della carriera sportiva e pochissimi argomenti veri per giustificare quel trasferimento che lasciò Mathias Fluckiger senza gareggiare per mesi e in quella che era una delle sue migliori stagioni. Gli svizzeri non hanno mai smesso di combattere in sede legale. Ora Fluckiger è stato dichiarato completamente libero da ogni accusa di doping.

Che il suo caso stesse per essere chiuso era evidente già qualche settimana fa ma ora è diventato ufficiale. Mathias Fluckiger la definisce “in assoluto la competizione più dura e lunga della mia carriera”.

Sia l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) che l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) hanno deciso di non ricorrere al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS), unico modo in cui il caso avrebbe potuto continuare ad andare avanti. Per il biker svizzero questo mette fine a diversi anni di controversie legali per presunte violazioni del doping.

I fatti risalgono a 800 giorni fa. Swiss Sport Integrity aveva deciso di sospendere immediatamente Mathias Fluckiger (poche ore prima del Campionato Europeo per il quale era favorito) dopo aver trovato tracce di zeranolo, una sostanza vietata, nel suo campione prelevato al Campionato Svizzero di alcune settimane prima. Ma la quantità trovata, 0,3 nanogrammi per millilitro, era molto inferiore alla soglia stabilita dalla WADA. Nonostante ciò, Swiss Sport Integrity ha scelto di avviare un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Fluckiger ha presentato spiegazioni sull’origine della sostanza nel suo corpo, i controlli effettuati nei giorni precedenti e successivi non contenevano campioni di zeranolo e ha aggiunto un’analisi dei capelli per confermare l’assenza di sostanze dopanti. Da lì è iniziata una battaglia legale che si conclude oggi.

Sebbene Fluckiger abbia vinto la battaglia sportiva, ha perso quella economica. Per ora. Swiss Sport Integrity gli ha riconosciuto un risarcimento di 43.480 franchi svizzeri e il rimborso delle spese legali, ma tale importo non copre nemmeno lontanamente le perdite finanziarie di Fluckiger nel processo legale, senza contare i danni arrecati alla sua carriera sportiva. Con il caso chiuso a suo favore, ora è il momento per Fluckiger di muoversi alla ricerca di quella compensazione finanziaria. Al momento non è noto se intraprenderà nuove azioni legali a riguardo.