Dopo un 2024 composto da pochi obiettivi, anche se tutti ben preparati e centrati, Tom Pidcock starebbe valutando di prendersi un anno sabato dalla MTB. A comunicare questa notizia è lo stesso corridore della Ineos-Grenadiers che, parlando a Rouleur Live, ha rivelato di voler dare priorità alla strada nel 2025.
«Non so ancora se riuscirò a correre in mountain bike quest’anno. Dipende tutto dal mio programma su strada. Se il mio calendario che stilerò con la mia squadra me lo permetterà parteciperò ai Mondiali di MTB. Magari facendo anche qualche gara di Coppe del Mondo tra quelle di avvicinamento all’evento. Altrimenti mi prenderò un anno di pausa dal fuoristrada“. Il campione olimpico, quindi, aspetta di stilare il suo calendario di gara su strada prima di prendere una scelta, ma guadagna sempre più quota un suo anno sabato dalla MTB.
Già quest’anno, nonostante il possesso della maglia iridata e del titolo olimpico, Pidcock ha preso parte solo a due tappe di Coppa (Nove Mesto e Crans-Montana), alla prova a cinque cerchi di Parigi (dove ha difeso l’oro conquistato a Tokyo) e al Mondiale di Andorra. Questa sua probabile rinuncia, sommata alla firma del neo campione del mondo (il sudafricano Alan Hatherly) con il team World Tour della Jayco-AlUla, potrebbe portare a un’assenza in contemporanea in diverse gare del campione olimpico e mondiale di disciplina. Se poi si considera anche il passaggio a tempo pieno della francese Pauline Ferrand-Prevot su strada (con gli olandesi della Visma | Lease a Bike) e la multidisciplinarietà dell’olandese Puck Pieterse… non esce proprio un bello spot per la MTB.