
Avvicinarsi al mondo delle e-Mtb può sembrare complicato, soprattutto per chi è alle prime armi e si trova di fronte a un’offerta sempre più vasta e frammentata. Dopo aver parlato spesse volte delle cosiddette “muscolari” di accesso alla Mtb, era giunto il momento di farlo anche per le “elettriche”, oggi protagoniste assolute del mercato. Sono sempre di più, infatti, i biker, esperti di lungo corso o neofiti delle due ruote, che scelgono una bici a pedalata assistita per godersi uscite più lunghe, affrontare salite impegnative o semplicemente esplorare con meno fatica.
Tuttavia, quando si sceglie la prima e-Mtb, è fondamentale sapere su cosa puntare le proprie risorse. Un buon commerciante saprà senza dubbio consigliare, ma avere un’idea chiara già in partenza non può che essere di aiuto. Troppo spesso ci si limita a parlare dei modelli di élite, che sono però solo la punta dell’iceberg.
Per questi motivi, oggi proveremo a dare qualche consiglio sulle scelte più opportune per iniziare con il mondo “elettrico”. Perché si sa, partire con il piede giusto è fondamentale. Perciò, ora, iniziamo.

Avvicinarsi all’e-Mtb: cosa verificare prima di comprarne una?
Il motore
Il primo elemento da considerare è, ovviamente, il motore. Non è necessario avere avere impianti di chissà quale potenza, l’importante è avere affidabilità. Diciamo che l’ideale sarebbe una coppia minima di 50-60 Nm, sufficiente per garantire una spinta decisa anche sui tracciati più tosti. Altrettanto fondamentale anche la batteria, che non dovrebbe scendere sotto i 500 Wh di capacità. Ancora meglio se il sistema consente l’utilizzo di un range extender, utile per aumentare l’autonomia, senza aumentare di ingombro.
Il telaio
Il telaio è un altro punto chiave: per iniziare, un buon alluminio è più che adeguato. Non tutte le leghe sono uguali, quindi vale la pena prestare attenzione ali dettagli, come qualità delle saldature e finiture complessive. Il carbonio non è certamente necessario per chi è alle prime esperienze.
La struttura
Sempre per quanto riguarda la “struttura”, meglio non complicarsi la vita: una “Front” può essere la soluzione più adatta. Senza grandi pretese, semplice ed efficace (come vi avevamo già spiegato in un recente articolo). E’ consigliabile scegliere poi una forcella con escursione superiore ai 100 millimetri (anche per avere un avantreno più alto) e abbinarla a un reggisella telescopico, che aiuta molto nelle discese.

Il peso e la maneggevolezza
Un ultimo consiglio può essere quello di non farsi attrarre troppo da bici “ultra” Full e magari anche con escursioni da DH (come già ricordato in passato): non servono per cominciare e spesso rendono la bici più pesante e meno maneggevole. In compenso, dettagli come pneumatici di buona qualità e una sella comoda possono fare davvero la differenza, migliorando sensibilmente l’esperienza di guida.
La sella
Infine, decisamente consigliabile anche una messa in sella fatta ad hoc, un investimento prezioso: migliora il comfort, la postura e la resa sui pedali, rendendo ogni uscita più piacevole. Un buon upgrade da fare, anche per allungare le proprie uscite, può essere poi quello di passare a pedali a sgancio rapido, che migliorano (e di molto) l’efficacia nella spinta: ma di questo è bene parlarne dopo aver preso confidenza con il mezzo.
Bene, caro biker, ora non ti resta che scegliere il modello più conveniente e che più ti piace. Stai pur certo che, con il mezzo giusto, la e-Mtb sarà il tuo nuovo rifugio.