Cosa sta succedendo a Bjorn Riley? In questa prima parte di stagione, non abbiamo ancora avuto occasione di vedere all’opera l’atleta che nel 2024, tra gli Under23, ha impressionato tutti. Infatti, l’americano della Scott Sram non è ancora apparso sul palcoscenico delle Mtb World Series (la “vecchia” Coppa del Mondo). E la sua è un’assenza pesante.
D’altra parte, le aspettative che si sono create nei suoi confronti sono del tutto fondate: nonostante sia appena neopro, è già approdato al fianco di Nino Schurter. Insomma, qualcosa vorrà dire! C’è curiosità e attesa per conoscere la reale forza dello statunitense: riuscirà ad essere della partita nella tappa di Nove Mesto, in programma dal 23 al 25 maggio?
Ricostruiamo gli ultimi mesi di Riley
Non è facile capire cosa sia successo al giovane Riley, dato che la sua assenza dai campi gara non è stata dovuta nè a infortuni, nè a “malanni” che lo hanno tenuto lontano dalla bici. Anzi: il campione americano si è allenato seguendo il “normale” programma del Team Scott Sram. Lo abbiamo visto partecipare al training camp, antecedente alla Cape Epic, in Sudafrica e divertirsi sui trail con lo stesso Schurter.
Poi il fattaccio: un problema fisico “indefinito” che, a suo dire, lo stava debilitando al punto da impedirgli di essere performante al 100%. Eppure, anche se si è trattato di un fuoco di paglia, non è voluto mancare ai nastri di partenza dell’Internazionale Xc di Albenga. In questa occasione, Riley è sempre stato lontano dai primi e mai nel vivo della gara: era chiaro che qualcosa non andasse. Avrebbe dovuto schierarsi al via anche della tappa a Monte Argentario, ma ha preferito rinunciare alla competizione. Ed eccoci alla chiusura del cerchio: è proprio da quella domenica 23 marzo che l’atleta Scott Sram è lontano dalle gare.
Il motivo? Finalmente sembra essere stata trovata la causa del suo malessere: un’infezione al fegato. Riley stesso lo ha comunicato sui suoi social – con un certo sollievo – aggiungendo anche di aver iniziato la terapia giusta, e di essere già sulla via della guarigione.
L’attesa sul ritorno dell’americano alle corse sale
E’ chiaro che dovremo aspettare il giorno delle World Series a Nove Mesto per conoscere la sua reale condizione fisica nel gruppo dei “grandi”, ma le aspettative non mancano. Specialmente dal momento che tutti conosciamo le sue capacità tecniche fuori dal comune: e il percorso ceco – ricordiamolo, estremamente esigente – potrebbe riuscire ad esaltarle.
Certo che dovrà fare i conti con l’altro americano “volante”, Chris Blevins, e tutta la Specialized. Ma le premesse sono buone: abbiamo già visto i giovani Boichis e Moir mettersi in luce, e chissà che non potrebbe essere lo stesso per Riley. L’auspicio, comunque, è quello di riuscire a vederlo al via per gustarci, quantomeno, qualcuna delle sue spettacolari acrobazie.
