Adriano Caratide (ASD Boscaro Racing) e Costanza Fasolis (RDR Italia Leynicese Racing Team) sono i vincitori della Gran Fondo Pedalanghe, seconda prova del Marathon Bike Cup Specialized svoltasi nella splendida cornice delle Langhe Piemontesi, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
A livello maschile dunque una riconferma del leader assoluto del circuito: Adriano Caratide, già vincitore della GF Musiné, ha dimostrato di vivere un ottimo momento di forma aggiudicandosi anche la seconda prova su Francesco Bonetto e Denis Fumarola.
Per quanto riguarda le donne, abbiamo assistito invece ad un cambio della guardia: assente la leader Gaia Ravaioli, ne ha approfittato l’atleta di casa, Costanza Fasolis, che si è imposta con un ampio margine sulla svizzera Andrea Ming e Nicoletta Meli.
La gara di 45km per 1800m di dislivello disegnati tra boschi e vigneti, era caratterizzata da tre salite principali, con pendenze regolari, ed alcuni tratti di “mangia e bevi”. Anche oggi è stata raggiunta la ragguardevole cifra di 500 iscritti, di cui oltre 450 classificati effettivi.
Gran Fondo Pedalanghe: oltre 450 classificati per la prova cuneese
La partenza è stata data alle 10.00 dalla Piazza del Municipio di Cossano Belbo. Meteo incerto, nuvoloso ma asciutto, temperatura gradevole. La prima salita viene subito affrontata ad un ritmo elevato, e in testa rimangono solo in 4 o 5, tra cui i più attivi sono Caratide, Fumarola e Francesco Bonetto. E’ il portacolori del Boscaro Racing ad affrontare in testa la prima discesa, riesce a guadagnare qualcosina, ma in fondo si ricompattano. Sulla seconda salita rimangono soli Caratide e Fumarola, con quest’ultimo che tenta qualche allungo per liberarsi della compagnia del compagno di fuga, ma senza esito. In cima assistiamo quasi ad una volata per imboccare davanti la discesa, ed è ancora Caratide ad entrare per primo. In fondo alla discesa ha guadagnato una decina di secondi, e questa volta decide di tirare dritto a tutta. Questa si rivela l’azione decisiva della gara, anche perché Fumarola inizia ad accusare alcuni problemi respiratori e deve tirare i remi in barca; nel frattempo, rientra forte su di lui Francesco Bonetto in un tratto di sali e scendi. Caratide ha quindi via libera e va a mettere il secondo sigillo in questa Marathon Bike Cup Specialized, con un vantaggio di 1’44” su Francesco Bonetto, che nella discesa finale riesce a staccare Fumarola, che si deve accontentare della terza piazza. Stefano Goria e Alessandro Saravalle completano la top five con una buona prova e un distacco inferiore ai 3’.
“Dopo la vittoria al Musiné ho fatto una settimana molto tranquilla per recuperare le energie” ci racconta Adriano Caratide “e per farmi trovare pronto per i nuovi cicli di allenamento e le prossime gare. Questo dettaglio è stato fondamentale perché anche oggi è stata una gran giornata”.
“Sono soddisfatto perché oggi ho sentito ottime sensazioni in salita” ci spiega Fumarola “avevo la sensazione di avere margine e di poter aumentare in qualsiasi momento. Peccato per un piccolo problema respiratorio sulla terza salita che mi ha costretto a rallentare. Complimenti a Caratide e Bonetto che soprattutto in discesa sono andati fortissimo.”
Onore a Francesco Bonetto, che ammette: “Oggi Caratide era veramente di un altro pianeta, lui e Denis in salita andavano fortissimo. Sono comunque molto contento della mia prestazione!”.
In campo femminile Costanza Fasolis non ha avuto rivali. Assente alla GF Musiné perché impegnata all’Andalucia Bike Race, si è subito presa una vittoria proprio sui sentieri che conosce bene: l’albese infatti si allena spesso proprio sui single track dell’Alta Langa. Netto il suo vantaggio a fine gara, oltre 13’ sulla svizzera Andrea Ming. “Gara bellissima, giocavo in casa, mi sono divertita molto. Il livello delle avversarie non era molto alto quindi ho fatto gara sugli uomini. Sto bene, infatti ho combattuto con biker che di solito mi arrivano sempre davanti”.
Per la terza prova si rimarrà in provincia di Cuneo, ma ci si sposterà finalmente sulle montagne: appuntamento il 20 giugno a Limone Piemonte per la classicissima Via del Sale.