Van der Poel, quella rampa non ci doveva essere. O non conosci il regolamento? (FOTO)

Jolanda Neff durante il Test Event di Tokyo. La rampa anche in quel caso non c'era
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Continua a tenere banco la polemica sulla caduta di Van der Poel all’Olimpiade. Ad alimentarla è proprio lui sui propri canali Instagram dove, postando una foto del sopralluogo nella foto del salto dove è caduto, si vede chiaramente che c’è una rampa in legno per scendere dalle rocce senza saltarle. La causa della sua caduta sembra infatti essere proprio la mancanza della rampa che Van der Poel si aspettava in cima al salto e che ha determinato un errato ingresso provocandone la caduta.

Il post “polemico” di Van Der Poel su Instagram

Perchè è stata tolta la rampa?

Dal nostro inviato a Tokyo 2020 e come è chiaramente visibile dal regolamento del Circuito (foto sotto) è emerso che tutti sapevano che la rampa in legno era mobile e sarebbe stata tolta per la competizione. In molte competizioni internazionali infatti, rampe simili vengono installate temporaneamente per permettere la supervisione del tracciato anche a piedi nei punti più tecnici e poi rimosse per l’evento. Stando alle dichiarazioni però, Van Der Poel non è stato informato di questa cosa dalla propria nazionale. Il risultato è stato un salto nel vuoto inaspettato con una caduta inevitabile.

Nel Test event del 2019 la rampa non c’era (e nemmeno Van Der Poel)

Nel “Test Event” fatto nel 2019 vinto da Nino Schurter, come dimostra una nostra foto scattata nell’occasione, la rampa non c’era e tutti gli atleti hanno saltato senza apparenti problemi l’ostacolo. Peccato che in quella occasione l’olandese era assente e probabilmente non aveva ancora nemmeno l’intenzione di partecipare alle Olimpiadi in Mtb.

Un errore imperdonabile per un campione del suo calibro

Come già espresso in un nostro precedente articolo, i ritardi di Mathieu nella supervisione del tracciato hanno sicuramente influito negativamente sulla sua prova olimpica. Lo dimostra anche il fatto che nessun’altro atleta a parte lui è caduto in quel punto. Sicuramente sarà un’altra esperienza che lo aiuterà a crescere nel prossimo futuro e in vista delle prossime olimpiadi (se sceglierà ancora la Mtb). Anche se a Francia 2024, Van Der Poel ci arriverà già all’età di 29 anni.

Gli esami escludono fratture per Van der Poel

Subito dopo il ritiro, l’olandese ha eseguito tutti gli esami per escludere qualche fratture. Dalle visite che ha effettuato sembrano per fortuna, scongiurate rotture ossee e danni seri alla schiena che è stata picchiata violentemente a terra. Gli auguriamo ovviamente una pronta guarigione in vista dei prossimi appuntamenti.