Vogliamo incontrare lo sceneggiatore che soltanto ha avuto il coraggio di pensarla, una storia così per il gran finale della Coppa del Mondo Mtb. Portatelo qui. Fatecelo conoscere. Perché quando a minuti di distanza dall’arrivo sei ancora lì a chiederti se davvero è successo, se non stai prendendo un abbaglio colossale, se insomma hai davvero appena visto un sogno diventato realtà, allora serve l’ispirazione geniale per aiutarti nel racconto. E che racconto! Christopher Blevins, dopo il Tour of Britain è tornato a correre nell’off-road e ha conquistato una grandissima vittoria sulla pista di casa a Snowshoe. E sul podio esultiamo anche noi italiani, con un magnifico Luca Braidot che ha concluso al quinto posto. Riviviamo tutta la gara su quimtbmagazine.
Coppa del Mondo Mtb: a Snowshoe festival delle forature e festeggia Blevins, 5° super Braidot
Foratura di Mathias Fluckiger subito dopo la partenza. Secondo giro foratura anche per Koretzky: il numero uno e il numero due della classifica di Coppa del Mondo Mtb fuori dai giochi per lo stesso fatale destino. Pazzesco, il tracciato a stelle e strisce fa girare la testa per lo spettacolo proposto e mette kappaò due grandissimi protagonisti. Una pista micidiale, che non fa sconti a nessuno. Al termine del secondo giro sono in cinque al comando: Avancini, Schurter, Blevins, Braidot e Cink. Ma il ritmo davanti non è irresistibile. Così al quintetto di testa si aggiungono Dascalu, Schwarzabuer e Sarrou.
“Ragazzi, qui siamo in troppi!“, avrà pensato questo Nino Schurter quando ha piazzato una sgasata vertiginosa prima del rockgarden a due giri dalla fine. Scivola Avancini, che poi rientra con una grande azione. Braidot inizia l’ultimo giro al comando: è una roulette russa, un’emozione incredibile per una delle gare più belle della stagione. Blevins sul finale sente nell’aria che può firmare l’impresa: stacca Schurter, stacca tutti e si invola verso la vittoria tra due ali di folla. Secondo Dascalu, terzo Cink, quarto Schurter e quinto Luca Braidot. Quindicesimo Avancini e sedicesimo Fluckiger che vince la Coppa del Mondo Mtb. Ma con un Braidot così, nel 2022, l’Italia può tornare a sognare.