Percorso, classifica, orari: tutto quello che devi sapere sulla Coppa del Mondo Marathon di Châlet

Coppa del mondo 2023 Fabian Rabensteiner
Coppa del mondo 2023 Fabian Rabensteiner
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Manca sempre meno alla terza tappa della Coppa del Mondo Marathon che si terrà a Châlet in Francia. La gara fa parte del mega evento ciclistico che si sta tenendo in Alta Savoia che ha visto svolgersi le gare di XC e DH lo scorso weekend e che vedrà svolgersi la Marathon questo sabato e l’Enduro questa domenica.

Il percorso che affronteranno i ciclisti e le cicliste sarà durissimo: 100 km di lunghezza con un dislivello tra i 4000 ed i 4500 metri con l’altitudine che sarà per quasi tutta la gara sopra i 1000 metri e che dovrebbe superare la quota dei 2000 metri. Per questo chi è maggiormente abituato a pedalare in quota (come gli atleti colombiani) potrebbe naturalmente risultarne favorito, allo stesso modo anche gli scalatori saranno ovviamente tra i favoriti.

I risultati della gara saranno decisivi per comprendere chi andrà a Snowshoe, dove si terrà la quarta ed ultima tappa della CDM Marathon il 27 Settembre, con ancora qualche ambizione per la classifica generale e chi invece potrebbe addirittura rinunciare ad una trasferta così complessa e, soprattutto, costosa.

Le precedenti tappe si sono svolte a Nove Mesto in Repubblica Ceca e a Finale Ligure in Italia, se non vi ricordaste come sono andate vi rinfreschiamo la memoria: a Nove Mesto nella gara maschile ha vinto Rabensteiner che ha preceduto Nicolas Samparisi per una storica doppietta italiana (in quella che era la prima tappa di sempre per la Coppa del Mondo Marathon), nella gara femminile invece si è imposta Lejla Njemcevic davanti a Sosna Katazina, la migliore italiana è stata Costanza Fasolis, ottava, con Eva Lechner che invece è arrivata sedicesima.

A Finale Ligure la storia è cambiata e ad imporsi tra gli uomini è stato Diego Arias Cuervo davanti a Martin Stosek. Terzo, quarto e quinto invece tre italiani, rispettivamente: Fabian Rabensteiner (che ha così difeso la leadership), Samuele Porro e Diego Rosa. Anche in campo femminile la vincitrice non è stata la stessa, Lejla è riuscita ad arrivare soltanto seconda dietro ad Adelheid Morath. Le migliori italiane sono state Costanza Fasolis e Piana Debora, rispettivamente nona e decima. Quattordicesima al traguardo invece Eva Lechner.

In classifica generale maschile a comandare è, come già detto, Fabian Rabensteiner che sarà quindi chiamato adesso a difendere la maglia da leader (indossata grazie ai suoi 410 punti) se non addirittura a conquistare un ulteriore vantaggio che lo renderebbe il favorito numero uno per la vittoria assoluta. Attualmente il suo vantaggio sul secondo, Stosek, è di 134 punti, non pochi ma neanche abbastanza. Terzo invece Samparisi a 258 punti, Nicolas paga la ventiquattresima posizione a Finale Ligure. Da tenere d’occhio anche Arias a 250 punti, Hartmann a 230 punti e Samuele Porro a 222 punti.

In campo femminile invece la leader è Lejla Njemcevic che ha 270 punti di vantaggio sulla seconda, Janina Wust. Terza invece la Morath a 250 punti, solo 40 in più di Costanza Fasolis, la migliore delle italiane in classifica generale.

Se non è detto che la prova di questo sabato determinerà il vincitore della classifica generale maschile, tutt’altra storia in campo femminile. Se Lejla riuscisse a mantenere un vantaggio di almeno 250 punti sulla seconda classificata sarebbe già matematicamente la vincitrice della Coppa del Mondo.

La vera particolarità della gara di sabato sarà però quella di poter vedere partire quasi alla stessa ora per completare lo stesso percorso sia i professionisti che gli amatori. Se per i professionisti la gara si chiamerà Coppa del Mondo Marathon, così non sarà ovviamente per gli amatori che invece correranno la Marathon di Morzine-Avoriaz.

La partenza per i professionisti sarà alle 8, per le professioniste sarà invece alle 8.05. Gli amatori uomini invece partiranno alle 8.15, mentre le donne alle 8.17. Alla fine verranno premiati i migliori 3 di ogni categoria e per gli amatori ci saranno 2 classifiche a parte: quella Open e quella Masters over 35.