Shimano SPD. Vediamo per chi e perché delle tacchette SH-51 e SH-56

Credit: Michal Červený
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Per gli stradisti la scelta delle tacchette è un momento fondamentale, che venga affrontata con un biomeccanico o in completa autonomia. Per i biker, invece, non sembra essere così prioritaria: nel mondo Gravity spopolano i pedali flat, ma anche in discipline più corsaiole la questione spesso non viene approfondita poi così tanto. A tal punto che molti non sanno neppure dell’esistenza di due modelli di tacchette Shimano per i pedali SPD. Per questo motivo nelle prossime righe andremo a descrivere SH-51 e SH-56. La differenza che separa questi due modelli è sottile, ma non è affatto da sottovalutare se si ricerca il massimo dai propri pedali Shimano.

Il colore delle tacchette SPD non è tutto: altrettanto determinante è il tensionamento della molla sui pedali. Regolazione semplice, ma che può fare una grande differenza in termini di fissità e stabilità del piede


Prima di iniziare con la spiegazione, però, è bene specificare che i pedali SPD non sono gli unici pedali a sgancio rapido per Mtb (CrankBrothers ad esempio produce pedali altrettanto apprezzati). Tuttavia, sono senza dubbio i più diffusi in off-road: per questo semplice motivo in questo articolo troverete informazioni solo su questi e non su quelli prodotti da altri brand.
Per la bici da corsa esistono tacchette con libertà di movimento differenti, che sono facilmente identificabili grazie a colori differenti. Per i pedali Look queste possono essere rosse, grigie e nere, mentre per i pedali Shimano gialle, blu e rosse. In Mtb il discorso è lo stesso, ma la scelta è ben più limitata. Tant’è che molte aziende che producono tacchette compatibili con il sistema SPD (acronimo di “Shimano Pedaling Dynamics”) propongono solo un modello “universale”. Come detto inizialmente, Shimano attualmente ne produce due, che sono identificabili grazie al colore: nero per le SH-51 e argento per le SH-56.
A differenza delle tacchette per bici da corsa, però, la diversità strutturale tra i due modelli è qui ben più evidente. Per le “nere” la punta superiore è costruita su due piani paralleli, mentre per le “argentate” non c’è un vero e proprio scalino, ma piuttosto una rampa. Stessa cosa, anche se meno evidente, nel dente alla base del tacchetto.

Tacchette Shimano per bici da corsa


Diversamente da quanto avviene con le tacchette per bici da corsa, queste caratteristiche non influenzano la libertà angolare, che è in entrambi i casi di 4 gradi. A cambiare è semplicemente la modalità di sgancio, che per le 51 è “monodirezionale”, mentre per le 56 “pluridirezionale”. Ciò significa che queste ultime, contraddistinte dal color argento, possono essere sganciate sia ruotando in maniera classica il piede verso l’esterno, sia con una vigorosa torsione verso l’alto. Non è azzardato perciò parlare di presa meno salda.

SH-51. Ben visibile il “gradino” sulla punta


Arriviamo al dunque, per chi sono le argentate? Le tacchette SH-56 sono ottime per chi è alle prime armi (comprese le giovani leve…) ed è ancora in fase di apprendimento con il gesto di aggancio e sgancio. Le SH-56 sono invece ideali per chi è alla ricerca di grande stabilità e fa un utilizzo più competitivo della bicicletta.

SH-56, ottime per iniziare

Le nere offrono infatti maggiore sicurezza quando si tira con il piede verso l’alto, come nelle fasi di slancio di un bunny hop, prima di un salto, o quando si sprinta sui pedali. Il prezzo per i due modelli è pressochè lo stesso e si aggira sui 10-15€. E tu, cosa scegli? Black o Silver?

La differenza riassunta in un’immagine