La storia di Zoe Cuthbert è una di quelle a cui difficilmente si crederebbe se non ci fossero le prove. Potrebbe essere la perfetta trama di un film. Un’atleta capace di arrivare quarta nel Xcc e quinta nel Xco in Coppa del Mondo a Lenzerheide tra le donne Under 23. Tutto normale fino a qui, cosa la rende unica? Zoe è un’atleta indipendente. Non ha una squadra che la supporti o che la finanzi. Per questo fino alla scorsa stagione ha vissuto in un camper e con questo è andata alle varie tappe di CDM in giro per l’Europa.
Zoe è australiana ed è una biker completa: corre nel cross country sì ma ha gareggiato anche nell’enduro e nel four cross. Nel 2022 ha partecipato alle prime gare di Coppa del Mondo migliorando di gara in gara riuscendo ad avvicinarsi quasi sempre alla top 10 a fine 2023. I suoi super risultati, considerando che non ha un suo staff che la supporta non solo durante il weekend ma proprio per tutta la stagione, le sono valsi la chiamata di una squadra.
Per Zoe quest’anno cambierà tutto: non dovrà fare affidamento solo sugli uomini dei suoi sponsor, non riservati a lei però durante il weekend di gara, ma avrà un proprio team con cui lavorare e da cui imparare. Il Team 31 Ibis Cycles Continental ha deciso di credere in lei e l’ha presentata sui social pochi giorni fa:
«Zoe è nata nel 2001 ed è un’appassionata di mountain bike con esperienza in molte discipline. Sebbene abbia gareggiato in numerosi eventi di Coppa del mondo di enduro nel 2023, la sua disciplina principale e il suo focus saranno sull’XCO.
Nessuno mette in dubbio la passione di Zoe dopo aver gareggiato nell’intera Coppa del Mondo XCO nel 2022 e nel 2023 come ciclista indipendente, completamente autosufficiente. Con questa recente esperienza, Zoe è pronta e desiderosa di far parte di una squadra professionistica per la stagione 2024.
La professione civile di Zoe è nel design grafico.
Zoe condivide pienamente i valori e le visioni del Team 31 ed è coinvolta e impegnata nel club ciclistico locale, dove il suo obiettivo è attivare, motivare, ispirare e restituire qualcosa alla prossima generazione.»
Per Zoe sarà un nuovo inizio, questo passaggio la lancerà in una nuova dimensione a lei sconosciuta fino ad adesso. Vivrà il professionismo come non aveva mai potuto fare. Probabilmente, da quanto si legge nella presentazione, il suo impegno nelle discipline che non sono il cross country potrebbe diminuire, almeno all’inizio. Al suo fianco avrà la fondatrice del team, Jenny Rissveds (che non ha bisogno di presentazioni) e la statunitense Kelsey Urban.
Per saperne di più su Zoe potete vedere questo documentario realizzato da Shimano, uno dei suoi sponsor:
Dovremmo vedere Zoe con i nuovi colori già alla HERO Abu Dhabi Hudayriyat Island che si terrà dal 9 all’11 febbraio.
