Guanti: cosa fare nelle giornate di pioggia per proteggere le mani

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Nel dicembre scorso, in una delle poche giornate di pioggia, pubblicammo un articolo riguardante la protezione dei piedi (qui) e perciò particolarmente soggetti a raffreddamento in caso di intemperie. Uno dei principi cardine dell’ultra-cycling: per non soffrire il freddo vanno protette le estremità del nostro corpo (quindi mani e piedi), ancor di più e ancor prima di tutto il resto.


Dopo aver parlato della custodia dei piedi, è perciò giunto il momento di passare a quella delle mani, la cui sensibilità è fondamentale per la guida del mezzo. Parliamo dunque di guanti, nello specifico di quelli impermeabili. Partiamo dal principio: non tutti i guanti “invernali” lo sono. L’impermeabilità non dipende infatti dalla pesantezza del tessuto (anzi, i capi impermeabili sono piuttosto minimali nella loro composizione…), ma solo ed esclusivamente dalla resistenza all’acqua (quindi impermeabilità, o idrorepellenza in caso di protezione “parziale”).


Ogni azienda sceglie a piacimento il nome della propria linea di prodotti anti-pioggia, che utilizza per una serie di indumenti (giacche, calze, copriscarpa, guanti etc. etc.) adatti sia per le pedalate su strada che in off-road: ci viene in mente ad esempio la “Klimatik” di Alé, che è sicuramente tra le più apprezzate, anche tra i biker. Tutti (o quasi) i prodotti impermeabili utilizzano infatti lo stesso tipo di tessuto (lo stesso delle mute subacquee), che è ricavato dalla lavorazione del neoprene, una gomma sintetica di colore nero. Tra le sue caratteristiche, oltre all’idrorepellenza, c’è anche l’ottima elasticità, che lo rende ideale per abbigliamento con vestibilità aderente, come possono essere giacche o guanti anti-pioggia di questo tipo.


Per allenarsi o gareggiare sotto la pioggia sono dunque sconsigliati guanti con interno in pile o materiali simili, che sono certamente caldi in condizioni di asciutto, ma che si andrebbero ad inzuppare dopo le prime gocce di pioggia. Prima di acquistare dei nuovi guanti è però sempre buona norma verificare l’impermeabilità consultando le specifiche del prodotto, in quanto l’apparenza spesso può ingannare. Il prezzo per dei buoni guanti in neoprene va dai 30 ai 50-60 euro, quindi in linea di massima è di poco superiore ai classici guanti invernali.

Crema riscaldante Elite. Ottima qualità e prezzo concorrenziale, ma non sufficiente per pedalare sotto la pioggia

Come per i piedi, esistono creme riscaldanti apposite, che possono essere di aiuto nelle giornate più fredde, ma che non possono certamente sostituire guanti tecnici. E poi i “rimedi artigianali”: per le condizioni più estreme aggiungere (come una sorta di sottoguanto) guanti in lattice da cucina può funzionare, a patto che la sudorazione non sia eccessiva, in quanto a causa della scarsa traspirabilità porterebbero comunque allo sgradito raffreddamento delle mani.

Collezione Klimatik di Alé: https://alecycling.com/it/196-klimatik