Qualsiasi sia la bicicletta a nostra disposizione, su una cosa non c’è dubbio: è la salita – più di ogni altra cosa – che rende iconica un’impresa. Se guardiamo a quelli che chiamiamo “campioni” delle due ruote, sarà facile individuare molti scalatori. Uomini capaci di trionfare sulle montagne innevate, in mezzo a una gelida e fitta nebbia, oppure sulle alture fiaccate dal caldo torrido del Tour.
Certo, arrampicarsi su scalate mitiche impreziosisce anche qualsiasi giro amatoriale. Ma è pur sempre vero che persino il colle dietro casa può diventare teatro delle nostre personali conquiste. Infatti, ci sono luoghi in cui una singola cima conta molti versanti. Attraverso i quali essa può essere raggiunta: ecco, questa potrebbe essere proprio vicino a noi.
Pianificare un giro con l’idea di affrontare quanti più “lati” della stessa ascesa possibile, e – perché no – di scalarli tutti in un’unica pedalata, può significare scoprire o riscoprire i luoghi della propria quotidianità, per poterne godere sotto una luce e in uno scenario totalmente diversi. La fatica, come sempre, impreziosisce tutte le sommità conquistate. Facendo diventare eroiche anche quelle che solo pochi fortunati conoscono, che si parli di vere montagne o di altezze più basse. Il bello della salita è che ci “rallenta”, costringendoci a guardarci dentro per comprenderci a fondo. Fino a farci contare solo sulle dita di una mano le forze che abbiamo, dando un sapore di vittoria a ogni discesa
successiva.
Senza considerare, poi, quante possibilità si aprono con le bici da fuoristrada: che siano vere e proprie mountain bike o bici “ibride” come quelle da gravel. In questo caso l’avventura non potrà che ampliarsi, in quanto si apriranno nuove strade e dunque nuove scalate da aggiungere alla collezione, nuovi orizzonti e nuovi panorami in cui trovarsi a tu per tu con la propria bicicletta. A questo punto, non resta che chiedersi: quanti versanti può avere un’unica salita?