Con tre vittorie di tappa e una battaglia in corso contro la leggenda della MTB Nino Schurter e Filippo Colombo, il Wilier-Vittoria MTB Factory Team ha lasciato un segno indelebile nell’Absa Cape Epic del 2025. Simone Avondetto e Luca Braidot hanno dimostrato grinta, strategia e un lavoro di squadra senza pari nel corso di un’estenuante settimana di gare, affermandosi fino alla fine come seri contendenti alla maglia gialla.
Cavalcando il Wilier URTA MAX SLR, sviluppata in collaborazione con il team Wilier-Vittoria per offrire un prodotto eccezionale, su misura per le esigenze dei ciclisti d’élite, ha dimostrato, tappa dopo tappa, di essere all’altezza della sfida di una delle corse più iconiche al mondo, nonostante fosse il loro debutto all’evento sudafricano.
Laddove i materiali, l’affidabilità, la reattività e la leggerezza giocano un ruolo cruciale, Bici da corsa Wilier URTA MAX reflex digitale ancora una volta all’altezza della situazione. Una sfida che ha visto la squadra trionfare nel Prologo di apertura, dove hanno rivendicato il maglia gialla, nella tappa 3 con una strategia di gara impeccabile, e nella tappa 4 con una volata emozionante per pochi centimetri. Simone e Luca hanno tenuto viva la lotta per il titolo fino all’ultimo momento, ottenendo infine uno straordinario secondo posto nella classifica generale.
L’obiettivo di Wilier Triestina è chiaro: rivitalizzare la MTB italiana investendo in atleti e team che rappresentano l’eccellenza nazionale. Questa missione ha sempre caratterizzato la storia del marchio, a partire dagli anni ’40, quando il team Wilier Triestina lasciò il segno all’iconico Giro d’Italia del 1946.
La parole del Patron della Wilier-Vittoria
Andrea Gastaldello, Presidente esecutivo della Wilier Triestina, insieme ai fratelli e azionisti Enrico e Michele, riflettere sul risultato della squadra: «Simone e Luca hanno compiuto un’impresa straordinaria, superando tutte le più rosee aspettative al loro esordio in una competizione così impegnativa. La Wilier URTA MAX SLR è la bici più vincente della Cape Epic con tre vittorie di tappa, grande motivo di orgoglio per il nostro marchio e per tutto il movimento MTB italiano. È innegabile che, in questi dieci giorni, i ragazzi abbiano riacceso l’entusiasmo per questa disciplina. Siamo davvero orgogliosi di quanto hanno realizzato».
Il Capo Epic risultato segna un altro passo in questo ambizioso percorso e fornisce una conferma tangibile delle intenzioni di Wilier. Siamo orgogliosi di aver riacceso l’entusiasmo tra i biker italiani e di aver dimostrato che con impegno, passione e determinazione si possono raggiungere obiettivi straordinari. Questa vittoria è una vittoria per tutto il movimento, una spinta di fiducia per il futuro della MTB italiana.
