A Sinalunga, Emanuele Spica e Vincenzo Saitta, i due atleti del Rolling Bike Team, hanno dominato la classifica finale. Il percorso di gara, veloce ma molto tecnico e ricco di single-track, ha fatto emergere i più forti alla guida. Per di più, riuscire nell’uno-due non è mai facile: quando succede, è un chiaro segno di ottima condizione fisica e di una messa a punto perfetta.
Il Rolling Bike Team è equipaggiato con bici Bottecchia Cicli e, per la gara toscana, aveva scelto la full Gardena 29” Squadra. Tra l’altro, è la stessa bici – anche se con un setting differente – del terzo classificato Stefano Valdrighi (Bottecchia Factory Team), a completare un podio sostanzialmente “monomarca” della Sinalunga Bike 2025. Ma vediamola nel dettaglio.
Colorazione “team”.
Si sa, l’occhio vuole la sua parte: è stato scelto un bianco marmorizzato che sfuma nel total black del carro posteriore. Una bici elegante e “pulita” che riprende le tonalità della divisa ufficiale Rolling Bike.

Moderna, ma “pratica”.
La Gardena 29” di Spica e Saitta è il giusto mix tra modernità e facilità d’uso. In che senso? Da un lato, è totalmente montata Sram XX: il cambio elettronico e il misuratore di potenza integrato sono ormai dei veri e propri “must-have” di tecnologia. Dall’altro, invece, possiamo notare la scelta di un manubrio non integrato e composto da due pezzi: sicuramente molto più pratico in caso di interventi meccanici. Il monocorona da 36 denti e il pacco pignoni 52-11 completano ciò che riguarda la trasmissione.
Sospensioni, freni e reggi-sella telescopico.
Per quanto riguarda il comparto delle sospensioni, gli atleti Rolling Bike si affidano a RockShox: uno dei marchi più blasonati del gruppo. All’anteriore, la forcella in dotazione presenta steli da 35” e travel 110mm; al posteriore, invece, compie un’escursione di 45mm. I freni in dotazione sono gli Shimano Xtr, mentre è curiosa l’abbondante corsa del reggisella telescopico Switch: ben 120mm, una scelta molto crosscountristica.

Comparto ruote: Pmp, una vera chicca.
Iniziamo dalle coperture: i bianco-neri si affidano all’ampia gamma offerta da Maxxis, per le competizioni. Nel caso specifico della Sinalunga Bike, è stata montata una coppia di Rekon Race sui cerchi Pmp, la vera grande “chicca” di tutto l’equipaggiamento. Stiamo parlando dei “Nitro Carbon Race”, il modello di punta per la categoria mtb dell’azienda Pmp: realizzati in carbonio, sono molto leggeri e reattivi, perfetti per le gare Xc e Marathon. Grazie al loro mozzo Engage, realizzato in Ergal CNC, permettono di sfruttare la tecnologia “straight-pull”, massimizzando la rigidità e facilitando l’installazione di raggi piatti a testa dritta.