Non arrivano buone notizie per Mathieu van der Poel dopo la caduta rimediata domenica nella tappa di Nové Město della Coppa del Mondo e che lo ha costretto a ritirarsi dopo solo tre giri. Il fuoriclasse olandese ha riportato una lieve frattura allo scafoide, un infortunio che coinvolge anche i legamenti articolari e che, pur non essendo grave, impone prudenza e uno stop forzato.
La diagnosi è arrivata dopo gli accertamenti medici effettuati nelle ore successive alla gara. Si tratta di una lesione che necessita di un percorso di recupero attento, scandito dal monitoraggio costante del dolore e del gonfiore. Proprio per questo, è ancora troppo presto per fare previsioni sui tempi di rientro o sul calendario delle prossime settimane.
Quel che è certo, al momento, è che van der Poel non parteciperà al raduno in quota previsto a La Plagne, tappa fondamentale della sua preparazione. Una rinuncia significativa, che sottolinea la serietà con cui lo staff medico e il corridore stanno affrontando il recupero.
Nei prossimi giorni sono previsti nuovi controlli. Solo verso la fine della settimana si potrà avere un quadro più chiaro sull’evoluzione dell’infortunio e sull’eventuale partecipazione al Critérium du Dauphiné, importante test in vista dei grandi appuntamenti estivi.