Sognate un hub della bicicletta, ossia un centro dove ogni appassionato delle due ruote può trovare l’eccellenza del settore? Aprite gli occhi: ecco PuntoRosso, garantisce Wilier Triestina, il marchio italiano della bicicletta di alta e altissima qualità. È un concetto tutto nuovo: ogni sede di PuntoRosso è un luogo di riferimento per gli appassionati, una destinazione dove trovare i fiammanti modelli targati Wilier Triestina; dove potersi confrontare con meccanici specializzati e ricevere il loro aiuto; dove poter leggere di ciclismo e dialogare con altri amanti del settore… Insomma: un posto dedicato alle due ruote pensato e strutturato da chi le producono.
Davvero si può dire che ne siano stati percorsi tanti, di chilometri sul sellino (ossia: ne è passato di tempo), da quando nonno Giovanni Gastaldello – che nel 1969 rilevò all’asta un marchio storico nella produzione di biciclette made in Italy, Wilier Triestina appunto, fondata nel 1906 da Pietro Dal Molin – mandava avanti a Rossano Veneto (Vicenza) il proprio negozietto/officina, «ogni estate non vedevamo l’ora di andare dietro al bancone per servire la clientela. E ci alzavamo alle 5 del mattino per partire col furgoncino a far consegne anche in Friuli, era bellissimo quando, dopo ore di viaggio, s’apriva la vista sul mare», raccontano i tre fratelli Andrea, Enrico e Michele Gastaldello, unità nella gestione di Wilier dei quali sono amministratori delegati, il primo anche presidente del cda e direttore amministrativo, il secondo a capo del commerciale, il terzo responsabile della produzione.


Wilier Triestina: «Vogliamo riportare il valore dell’esperienza fisica»
Ne è passato del tempo perché la stessa Wilier Triestina – ultima realtà produttiva completamente italiana e punto di riferimento per chi desidera bici di altissima qualità, con dettagli su misura – con la diffusione dei PuntoRosso allunga in salita e ripensa al vecchio negozio di bici, «con i PuntoRosso – dichiara Andrea Gastaldello – vogliamo riportare il valore dell’esperienza fisica, umana e tecnica al centro del rapporto tra brand e cliente».
Di negozi monomarca PuntoRosso ne sono attivi già sette, gli ultimi due inaugurati proprio nei giorni scorsi, quelli di Vicenza (300 metri quadrati) e Villafranca Padovana (400 metri quadrati), che si aggiungono ai già presenti a Farra di Soligo (Treviso), Cerea (Verona), Marostica (Vicenza), Piacenza, Alessandria.

In ognuno di essi gli amanti della bicicletta possono trovarsi come nel paese dei balocchi: ogni PuntoRosso è infatti innanzitutto un concept store e showroom dedicato alle magnifiche biciclette di Wilier Triestina, sono sempre circa 40 i modelli esposti, con l’infinita gamma di colori sgargianti messa a disposizione dall’azienda di Rossano Veneto per venire incontro a ogni desiderio possibile di personalizzazione. PuntoRosso è un luogo dell’eleganza: pareti antracite, illuminazione studiata nei particolari per valorizzare le bici, design e allestimento personalizzato; ogni angolo, ogni dettaglio è pensato per accogliere al meglio i clienti e trasportarli nel mondo Wilier Triestina.
Che cosa si può trovare nelle sedi PuntoRosso?
Si viene accolto nei salottini, ci si accomoda per un caffè, si possono sfogliare riviste di ciclismo… Attorno a sé, il meglio delle migliori biciclette progettate dall’azienda 100% made in Italy: collezioni per i settori Road, MTB, Gravel sia tradizionali sia a pedalata assistita, comprese le top di gamma, come la Urta MAX SLR – Wilier-Vittoria Team Edition (settore MTB); la Supersonica SLR (studiata per le gare contro il tempo sia nei grandi giri a tappe sia nelle gare di triathlon) con una colorazione personalizzata dal campione svizzero Stefan Küng; quindi, la Filante SLR sviluppata in collaborazione col team Groupama FDJ, numero 7 nel ranking UCI World Tour.


Ma non è tutto. Perché le sedi PuntoRosso, veri hub della bicicletta, oltre ad essere esposizioni dei modelli e centro di consulenza per l’acquisto delle due ruote dei propri sogni, sono anche luoghi dedicati ai servizi e all’assistenza post-vendita nonché officine specializzate con personale qualificato formato dalla stessa Wilier e preparato a risolvere ogni possibile problema.
«Il progetto PuntoRosso è nato circa dieci anni fa. Si tratta di concept store in cui il ruolo di Wilier Triestina è quello di fornitore strategico. Collaboriamo con i titolari a una strategia di vendita e comunicazione comune. Inoltre, formiamo il personale, rendendolo in grado di rispondere a qualsiasi domanda e di risolvere qualsiasi problema. Puntiamo insomma sul servizio, sulla qualità. Questo il tratto che distingue un PuntoRosso dal mondo dell’online», dice Enrico Gastadello.

È il nuovo modello del vecchio negozio di biciclette?
«Il negozio di biciclette si è evoluto per venire sempre più incontro alle esigenze del consumatore contemporaneo – spiegano a Rossano Veneto – È più giovane e interpreta il PuntoRosso non solo come punto di riferimento per l’acquisto della propria straordinaria bicicletta o come centro servizi per assistenza e officina, ma anche come luogo di aggregazione, come comunità». Con un pensiero anche al mercato estero: «Oltre ai PuntoRosso veri e propri, abbiamo creato corner dedicati in Germania, Spagna, Austria, Svezia, Svizzera e nei Paesi emergenti come Taiwan e Cina dove un anno fa abbiamo inaugurato diversi punti vendita, due a Pechino – dice Michele Gastaldello – Vorrei vedere negozi PuntoRosso in ogni città».