Luca Braidot: l’asso di Coppa fa rotta verso i campionati italiani

Luca Braidot durante la sua cavalcata trionfale in Coppa del Mondo ad Andorra (foto: Michele Mondini)
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Non si è limitato a riportare il tricolore sul gradino più alto in una prova di Coppa del Mondo di Cross Country dopo quattro anni, ma si è preso lo sfizio di ripetersi sette giorni dopo: a Lenzerheide e Andorra, Luca Braidot ha scritto una nuova pagina di storia della MTB italiana, e non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Nel weekend dei Campionati Italiani di Cross Country MTB in Valle di Casies (22-24 luglio), il vincitore di Internazionali d’Italia Series 2022 proverà a dar seguito al momento magico e a cucirsi l’amato tricolore sul petto, presentandosi nelle vesti di favorito numero uno alla prova Uomini Elite in programma sabato 23 luglio.

“Mi sembra di sognare, non ho ancora realizzato – ha detto Braidot. – Nel giro di sette giorni è svoltata la mia carriera. La vittoria di Lenzerheide è la più bella perché è la prima in Coppa del Mondo, ma quella di Andorra è per certi versi ancora più importante perché è la conferma del risultato ottenuto in Svizzera. Credo di essermi sbloccato, sia di testa che di gambe, sono molto più consapevole del mio valore. Non vedo l’ora di dimostrarlo anche ai prossimi Campionati Italiani”.

Vincitore della maglia tricolore nella categoria Elite nella ‘sua’ Gorizia nel 2014 e al Ciocco nel 2020, il portacolori del Team Santa Cruz-FSA punterà a centrare un tris di prestigio. La costanza di Luca Braidot ai Campionati Italiani è tutta in una statistica: il 31enne friulano non è mai uscito dalla top-3 nelle ultime 8 edizioni disputate.

“Il Campionato Italiano è un appuntamento che aspetto tutto l’anno, è così sin dalle categorie giovanili. Indossare la maglia tricolore è un grande onore” – ha ammesso il vincitore di Internazionali d’Italia Series 2022. – “L’anno scorso in Valle di Casies non è andata molto bene, avevo dei problemi fisici che ora fortunatamente sono superati. Ricordo un percorso tecnico, bello da guidare, ma in realtà quando la gamba spinge vado bene su qualsiasi tipologia di circuito. Sia a Lenzerheide che ad Andorra ho visto Kerschbaumer in crescita di condizione e quando lui va forte è un atleta difficile da battere, a maggior ragione se corre in casa come il prossimo weekend”.

Oltre al due volte vincitore in Coppa del Mondo, il Team Santa Cruz-FSA avrà altre tre frecce al proprio arco nel weekend altoatesino: la giovanissima Sara Cortinovis nella categoria Donne U23, mentre le più esperte Martina Berta e la padrona di casa Greta Seiwald, originaria proprio della Valle di Casies, rappresentano un duo in grado di dare filo da torcere alla plurititolata Eva Lechner, a quota 12 successi tricolori nella categoria superiore.

Non si è limitato a riportare il tricolore sul gradino più alto in una prova di Coppa del Mondo di Cross Country dopo quattro anni, ma si è preso lo sfizio di ripetersi sette giorni dopo: a Lenzerheide e Andorra, Luca Braidot ha scritto una nuova pagina di storia della MTB italiana, e non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Nel weekend dei Campionati Italiani di Cross Country MTB in Valle di Casies (22-24 luglio), il vincitore di Internazionali d’Italia Series 2022 proverà a dar seguito al momento magico e a cucirsi l’amato tricolore sul petto, presentandosi nelle vesti di favorito numero uno alla prova Uomini Elite in programma sabato 23 luglio.

“Mi sembra di sognare, non ho ancora realizzato – ha detto Braidot. – Nel giro di sette giorni è svoltata la mia carriera. La vittoria di Lenzerheide è la più bella perché è la prima in Coppa del Mondo, ma quella di Andorra è per certi versi ancora più importante perché è la conferma del risultato ottenuto in Svizzera. Credo di essermi sbloccato, sia di testa che di gambe, sono molto più consapevole del mio valore. Non vedo l’ora di dimostrarlo anche ai prossimi Campionati Italiani”.

Vincitore della maglia tricolore nella categoria Elite nella ‘sua’ Gorizia nel 2014 e al Ciocco nel 2020, il portacolori del Team Santa Cruz-FSA punterà a centrare un tris di prestigio. La costanza di Luca Braidot ai Campionati Italiani è tutta in una statistica: il 31enne friulano non è mai uscito dalla top-3 nelle ultime 8 edizioni disputate.

“Il Campionato Italiano è un appuntamento che aspetto tutto l’anno, è così sin dalle categorie giovanili. Indossare la maglia tricolore è un grande onore” – ha ammesso il vincitore di Internazionali d’Italia Series 2022. – “L’anno scorso in Valle di Casies non è andata molto bene, avevo dei problemi fisici che ora fortunatamente sono superati. Ricordo un percorso tecnico, bello da guidare, ma in realtà quando la gamba spinge vado bene su qualsiasi tipologia di circuito. Sia a Lenzerheide che ad Andorra ho visto Kerschbaumer in crescita di condizione e quando lui va forte è un atleta difficile da battere, a maggior ragione se corre in casa come il prossimo weekend”.

Oltre al due volte vincitore in Coppa del Mondo, il Team Santa Cruz-FSA avrà altre tre frecce al proprio arco nel weekend altoatesino: la giovanissima Sara Cortinovis nella categoria Donne U23, mentre le più esperte Martina Berta e la padrona di casa Greta Seiwald, originaria proprio della Valle di Casies, rappresentano un duo in grado di dare filo da torcere alla plurititolata Eva Lechner, a quota 12 successi tricolori nella categoria superiore.