La collina di Élancourt, negli Yvelines, attende domenica 24 settembre (la gara femminile alle 13, quella maschile alle 15) 3mila appassionati di mountain bike per il “test event” olimpico. Si tratta di un numero di cinque volte inferiore della capacità prevista per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, ma questa capacità limitata consentirà agli organizzatori di testare il proprio sistema un anno prima dell’evento globale.
I 3mila biglietti gratuiti, offerti dal comune di Saint-Quentin-en-Yvelines o dalla Federazione ciclistica francese sotto forma di due inviti a persona, sono andati comunque a ruba in meno di 48 ore. I bikers del VC Élancourt Team Voussert, il club locale, sono tra i fortunati che prenderanno posto tra il pubblico. Il punto più alto dell’Île-de-France (231 metri), il sito di 52 ettari, la cui scelta è stata contestata localmente dai difensori dell’ambiente, funge solitamente da area di allenamento per gli appassionati di mountain bike locali.
Il percorso olimpico è stato in gran parte ispirato alla Revancharde, l’evento di punta del calendario dell’Ile-de-France organizzato qui dal VC Élancourt Team Voussert. «Per 28 anni lo abbiamo fatto qui e se i Giochi sono qui è ancora grazie a noi», ricorda Thierry Fabre, il presidente del club. «Se non ci fosse stata la Revancharde, non ci sarebbero mai state le Olimpiadi».
QUI LE CONVOCAZIONI AZZURRE E L’INTERVISTA AL CT MIRKO CELESTINO IN VISTA DEL TEST EVENT.