Roc d’Azur, un successo multidisciplina per 19mila partecipanti

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Non c’è soltanto il clou domenicale della Roc d’Azur, nella settimana di Frejus, ma sono tanti e diversi i format proposti dagli organizzatori.

Roc Trophy e Multi Roc Challenge: quando non ne hai mai abbastanza
Al suo debutto nel 2023, il Multi Roc Challenge ha proposto un menù abbondante e soprattutto vario, con una classifica combinata per Tri Roc, Ford Roc Marathon, Roc Trail 32 km e Roc d’Azur. Julien Galot è emerso come l’uomo degli sport all’aria aperta, inaugurando l’albo d’oro di questa nuova serie. «Sono dieci anni che frequento il Roc», ha sottolineato Julien, funzionario dei vigili del fuoco di Parigi, che punta a un arrivo sotto i 2:30 nella prossima Maratona di Valencia. «Mi iscrivo sempre alla Tri Roc e alla Roc Marathon. L’anno scorso ho aggiunto al mix anche la gara Gravel. La Multi Roc Challenge mi sembrava fatta apposta per me. È un modo per sfruttare al meglio il mio tempo a Fréjus con sforzi. La sfida ha dimostrato il suo valore». Il belga Jarne Vandersteen e la svizzera Ilona Chavaillaz hanno vinto il Roc Trophy (classifica combinata con una gara al giorno) per un miglio di campagna. «Sono felice di aver vinto», ha detto il belga. «Questa sfida è davvero divertente. Ho la fortuna di riprendermi velocemente, ma tutto diventa più facile quando ti diverti alla grande ogni giorno».

Premiere di successo per le escursioni
Si sono presi il loro dolce momento. È ora di alzare lo sguardo e fare una breve pausa per ammirare le viste perfette che si rivelavano ad ogni passo. Gli escursionisti si uniscono per la prima volta alla Famiglia Roc. Percorsi di 5, 8, 13 o, per i veterani, 22 km mettevano in mostra il Rocher de Roquebrune all’orizzonte, l’acquedotto sospeso sul Sentiero dei 25 Ponti e tutti gli altri gioielli da scoprire nella piana di Argens. I sorrisi brillavano al traguardo, con uno scrigno di ricordi per tutti.

Il Roc prende tutte le note giuste con 19.000 partecipanti
«Siamo davvero soddisfatti di come è andata questa edizione», ha detto Vivien Hocquet, coordinatrice della Roc d’Azur. «Abbiamo avuto 19.000 partecipanti in tutti gli eventi. È stato un anno eccezionale. Anche la fiera è stata un successo strepitoso, con 300 espositori e una sede gremita ogni giorno. Il tempo favoloso ci ha permesso di sfruttare al massimo questo ambiente che otteniamo per correre. Tutto è andato a posto». La mountain bike è ancora il cuore pulsante della manifestazione, ma da diversi anni la Famiglia Roc si è allargata e spazia ora dal triathlon al gravel grinder, dal trail running e, da questa edizione, all’escursionismo. «La famiglia Roc d’Azur continua a crescere. Il trail running è stato nuovamente un grande successo dopo il suo lancio l’anno scorso. Inoltre l’escursione ha riscosso ampi consensi con oltre 450 persone che si sono lanciate sui sentieri. Questo è esattamente ciò che Roc d’Azur è tutto: un cocktail di divertimento e natura».

Tutto pronto per il quarantesimo compleanno
L’anno prossimo, la Roc d’Azur compirà 40 anni, in perfetta forma e con la gioia di vivere intatta. La 40esima edizione della manifestazione nata nel 1984 parla di una settimana entrata nella storia di questo sport. «Presto inizieremo a riflettere sui nostri piani per l’aspetto sportivo dell’evento, ovviamente, ma anche su come celebrare questo anniversario», ha continuato Vivien Hocquet. «Siamo a Fréjus dal 1997 e l’anno scorso abbiamo prolungato la nostra partnership fino al 2027. La Roc d’Azur continua a crescere con il sostegno dei nostri partner, tra cui Fréjus, Roquebrune-sur-Argens, Saint-Raphaël ed Esterel Côte d “Azur Agglomération. Quarant’anni sono un bel numero e noi lo festeggeremo».