Mediterranean Epic: Alleman e van Doorn vincono la corsa, 4° Porro

Wout Alleman durante la quarta tappa della Mediterranean Epic (crediti della foto: Mediterranean Epic)
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Wout Alleman e Rosa van Doorn sono i vincitori della Mediterranean Epic 2024. Il belga e l’olandese sono riusciti a difendersi con successo anche nell’ultima breve tappa della corsa, vinta da George Egger nella prova maschile e da Hannah Otto in quella femminile.

Il percorso era corto, anzi cortissimo: solo 50 chilometri con circa 1000 metri di dislivello. Il primo tratto vedeva le due salite e le due discese che avrebbero potuto movimentare la giornata. Quello finale invece era più veloce e non avrebbe dovuto regalare sorprese. L’incognita era però la risposta delle gambe degli atleti dopo le ultime due giornate con più di 170 chilometri e 4000 metri di dislivello.

Nella prova maschile sin dalla partenza alcuni atleti (Sergio Mantecón, Lukas Baum e Lubomir Petrus su tutti) hanno attaccato provando ad evadere dal gruppo principale. A regolare la situazione però è stato il leader Wout Alleman che ha preso il controllo della corsa selezionando, almeno in un primo momento, il gruppo. La situazione sembrava tranquilla fino a quando George Egger non ha deciso di attaccare riuscendo a distanziare tutti per involarsi da solo verso il traguardo. Dietro di lui ad inseguire proprio Alleman e Marc Stutzmann, terzo in classifica generale, che hanno provato a collaborare per recuperare il tedesco. A nulla è servito però ed alla fine il belga ha staccato lo svizzero arrivando così da solo al traguardo dietro un imprendibile George Egger, vincitore di tappa. Stutzmann non è comunque crollato riuscendo ad arrivare terzo e confermando così la sua posizione in classifica generale. Il distacco tra Egger e Alleman non ha consentito al primo di impensierire il leader per la testa della classifica, ufficializzando così la vittoria della corsa del belga, al debutto con il Buff-Megamo Team. Sesto di giornata Samuele Porro che però, grazie alla costanza mantenuta in queste ultime tre tappe, è riuscito a chiudere la gara come quarto nella classifica generale. Per quanto riguarda gli altri italiani invece Riccardo Chiarini ha chiuso la corsa come trentesimo, Simone Ferrero come cinquantesimo.

Nella prova femminile la situazione era molto più delicata, a separare Rosa van Doorn e Hannah Otto c’era circa un minuto. Per questo l’imperativo dell’olandese era quello di controllare la gara e c’è riuscita senza problemi grazie all’aiuto di Janina Wust. La compagna di squadra nonché leader della gara tra la seconda e la terza tappa. Quando la svizzera si è staccata, dopo aver lavorato per tutta la giornata, ci sono stati i primi veri attacchi verso la leader van Doorn, ma al traguardo le tre atlete rimaste in testa sono arrivate insieme. A vincere è stata Hannah Otto, che ha bissato così il successo del giorno precedente, davanti a Monica Calderon e a Rosa van Doorn, terza ma comunque soddisfatta: «Abbiamo lavorato molto bene in squadra con Janina. Il nostro piano era controllare il volante di Hannah e non commettere errori. Volevo anche vincere lo sprint, ma non è stato possibile. Ma sono molto contenta della vittoria assoluta». L’olandese si è aggiudicata così la classifica generale della gara regalando alla sua squadra, la Buff-Megamo, una super doppietta tra gara maschile e gara femminile. Nonostante il duro lavoro dell’ultimo giorno Janina Wust è riuscita a chiudere la gara da terza in classifica, portando un’altra maglia della squadra sul podio. Costanza Fasolis, unica italiana in gara, invece si è dovuta ritirare nelle tappe precedenti a causa di una caduta.