Coppa del Mondo MTB, Blevins vince a sorpresa e conferma il dominio Specialized Factory nella XCO

Coppa del Mondo
Abraccio tra Chris Blevins e Victor Koreztky, primo e secondo ieri nella prova XCO e compagni di squadra del Specialized Factory Racing
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Nel weekend è andata in scena la prima prova di Coppa del Mondo MTB. Come successo due anni fa, è stato il Brasile ad ospitare la tappa d’esordio, con Mairiporã come sede. Il sabato sono andate in scena le gare di XCC, sia maschile che femminile, conquistate dal neozelandese Samuel Gaze e della britannica Evie Richards. Ieri, invece, si sono svolte le prove di XCO, importanti non solo per la Coppa del Mondo, ma anche per i punti in palio validi per qualificarsi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

In campo maschile si è vista una bellissima gara, molto veloce e in bilico fino all’ultimo giro, con continui colpi di scena. A vincere è il campione americano Chris Blevins (Specialized Factory Racing). Per il 26enne del Colorado è la prima vittoria in Coppa del Mondo, che arriva dopo una bellissima rimonta. Corsa da incorniciare per il team americano, che si prende anche la seconda piazza con il francese Victor Koretzky (Specialized Factory Racing), capace di battere il volata lo svizzero Filippo Colombo (SCOTT-SRAM MTB Racing Team). Chiudono podio il francese Jordan Sarrou (Team BMC) e il terzo corridore del Specialized Factory Racing nei primi cinque, ossia il cileno Martin Vidaurre Kossman. Con quest’ultimo che conferma lo stato di grazie di questo weekend, dopo il 3° posto di sabato in XCC.

In 6° posizione troviamo invece uno straordinario Simone Avondetto (Wilier-Vittoria Factory Team XCO), che partendo dalla 68esima piazza in griglia, ha fatto una gara eccezionale. Il piemontese è prima riuscito a chiudere il gap con i sette che erano scappati e poi a battere il velocissimo neozelandese Samuel Gaze (Alpecin-Deceuninck) nella volata finale. Completano la top ten il sudafricano Alan Hatherly (Cannondale Factory Racing), il francese Thomas Griot (Canyon CLLCTV XCO) e il rumeno Vlad Dascalu (Trek Factory Team).

Podio della prova maschile di XCO di Mairiporã, Brasile, 1ª tappa della Coppa del Mondo MTB 2024

Per quanto riguarda gli altri azzurri: 13° Luca Braidot (Santa Cruz Rochshox Pro Team), 24° Daniele Braidot (CS Carabinieri-Cicli Olympia), 28° Juri Zanotti (Team BMC), 33° Nadir Colledani (Santa Cruz Rochshox Pro Team), 53° Emanuele Andreas Vittone (KTM Protek Elettrosystem) e 58° Filippo Fontana (CS Carabinieri-Cicli Olympia).

Nell’intervista post-corsa, Blevins si è espresso così: «È così surreale, sono solo un po’ confuso in questo momento. Questo sport è così bello e quando ti trovi in ​​giorni come questo, non c’è posto al mondo in cui preferirei essere. Ieri ho avuto una giornata davvero brutta e penso che sia una lezione. In questo sport devi solo ascoltare il tuo corpo, puoi sempre ottenere da esso più di quanto pensi.  Sognavamo una giornata come questa perché siamo tutti nella stessa squadra. Non so se è successo nella storia della mountain bike, tre nella stessa squadra sul podio? Adoro questi ragazzi e amo questa squadra intorno a me. Non pensavo che oggi potesse essere il mio giorno, ma devi credere sempre in te stesso e tutto è possibile. Brasile, sei fantastico, spero che torneremo ogni anno».

Victor Koretzky: «Oggi è stata una gara super tattica, l’abbiamo gestita davvero bene. Abbiamo vinto la classifica generale a squadre, è fantastico e ora possiamo aspettare il prossimo fine settimana. Sono così orgoglioso di Chris perché ha avuto due anni super difficili e ora è di nuovo davanti e sul podio . 

Chirs Blevins, vincitore del XCO di Mairiporã

Filippo Colombo: «Ho lavorato davvero duramente quest’inverno durante il mio infortunio e sono davvero entusiasta di tornare sul podio lo3ttando per la vittoria fino all’ultimo giro. È un peccato, ma Blevins era fortissimo. Ho provato tutto quello che potevo».

Tra le donne, invece, vittoria netta della svedese Jenny Rissveds (Team 31 IBIS Cycles Continental), che rifila 27″ alla campionesse americana Savilia Blunk (Decathlon Ford Factory Racing) e la connazionale Haley Batten (Specialized Factory Racing). La sorpresa di giornata, però, è il 4° posto conquistato da un’eccezionale Chiara Teocchi (Orbea Factory Team), che come Avondetto, manda un chiaro messaggio al ct Mirko Celestino in chiave olimpica. Chiude il podio la svizzera Jolanda Nerff (Trek Factory Team).

Per quanto riguarda le altre italiane ottima prova di Greta Seiwald (Decathlon Ford Racing Team), che dopo il decimo posto di sabato ieri ha chiuso in 13ª posizione, 23ª Martina Berta (Santa Cruz Rochshox Pro Team) e 26ª Giada Specia (Wilier-Vittoria Factory Team XCO).

Podio della prova maschile di XCO di Mairiporã, Brasile, 1ª tappa della Coppa del Mondo MTB 2024 (credit: @MTBseries)

Dopo la gara, Rissveds ha dichiarato: «Mi sono sentito davvero bene, ho corso lo scorso fine settimana sullo stesso identico percorso ed ero un po’ troppo emozionato. Il mio obiettivo era sentire il flusso sui sentieri e rimanere paziente, quindi l’ho avuto in mente per tutta la gara. Poi Haley ha provato ad attaccarmi alcune volte nell’ultimo giro, ma mi sentivo ancora molto forte e sapevo di avere ancora un po’ di potenza nelle gambeQuello di cui sono più felice è che Kelsey (Urban, ndr), il mio compagno di squadra e migliore amico, ha fatto davvero bene. Ha lottato molto con la sua salute, ha saltato mezza stagione l’anno scorso e ha lavorato così duramente per tornare. Sta facendo impazzire e sono così felice per lei».

Savilia Blunk: «È stata una gara incredibile, durissima, ma non potrei essere più felice. È stata una primavera impegnativa, ho cercato di gareggiare con una forte concorrenza per prepararmi per queste prime Coppe del Mondo UCI e qualificarmi per le Olimpiadi, quindi è stata una mole di lavoro enorme negli ultimi tre mesi. Sento di non essere mai stato così impegnato nel processo, e per averlo ripagato oggi, non riesco davvero a spiegarlo».

Haley Batten: «Onestamente penso di essere stato uno dei più forti oggi e non ho corso come avrei dovuto. Penso di essere diventato un po’ troppo ansioso ed emozionato. Non puoi semplicemente allontanarti dai migliori ciclisti del mondo. Ho imparato molto oggi, è bello sapere che sono forte e mi basta solo assicurarmi di eseguire effettivamente il modo in cui ho bisogno»