Da Mairiporã ad Araxá, 500 km, questa è la distanza tra la prima e la seconda tappa di Coppa del Mondo. Il copione, però, non cambia molto e già nella prima giornata abbiamo assistito a un dominio dello Specialized Factory Team. La squadra americana era stata quella che meglio si era espressa nello scorso weekend, anche se in XCC non aveva vinto. Oggi Specialized piazza una splendida doppietta in short track, con la vittoria di Victor Koretzky per gli uomini e Haley Batten per le donne.
Alle 17.00 italiane è stato dato il via alla seconda prova di short track della Coppa del Mondo femminile. La gara è stata in bilico fino all’ultimo giro, con cadute e colpi di scena, come quello che nel finale ha coinvolto la britannica Evie Richard (leader della classifica di specialità). La ciclista della Trek Factory Racing Pirelli è finita a terra nell’ultimo giro quando era in piena lotta per il podio, chiudendo la prova la nono posto. Anche la svizzera Alessandra Keller (Thömus Maxon) e l’australiana Rebecca Henderson (Primaflor Mondraker Racing Team), che avevano completato il podio sabato scorso, sono state penalizzata da scivolate.
Alla fine dei giochi, da questo rodeo brasiliano ne è uscita vincitrice l’americana Haley Batten (Specialized Factory Team), che ha anticipato di quattro secondi la svizzera Linda Indergand (Liv Factory Racing) e di sei la connazionale Savilla Blunk (Decathlon Ford Racing Team). Quarta, dopo una bella rimonta, arriva Keller che salva la gara e la classifica. Mentre chiude la top five la terza americana Jennifer Jackson (Liv Factory Racing).
Prima delle azzurre Chiara Teocchi (Orbea Factory Team), 14esima e unica in top venti. Le altre italiane hanno concluso la prova: 21ª Greta Seiwald (Decathlon Ford Racing Team), 25ª Martina Berta (Santa Cruz Rochshox Pro Team) e 26ª Giada Specia (Wilier-Vittoria Factory Team XCO).
In campo maschile si sblocca il francese Victor Koretzky, che nel finale di gara annulla il tentativo di allungo del compagno di squadra Chris Blevins (Specialized Factory Team). Il campione americano aveva provato a sorprendere tutti attaccando nel penultimo giro, ma è stato recuperato e bruciato dal transalpino, che gli ha negato la doppietta dopo la vittoria nel cross country di Mairiporã. Terzo il sudafricano Alan Hatherly (Cannondale Factory Racing), che vince la volata contro il francese Jordan Sarrou (Team BMC) e il tedesco Luca Schwarzbauer (Canyon CLLCTV XCO). Ancora in difficoltà il campione svizzero Nino Schurter (Scott-SRAM MTB Racing Team), che non va oltre la 14esima posizione.
Primo degli italiani Juri Zanotti (Team BMC), che chiude a ridosso della top ten e anticipando di due posizioni il connazionale Simone Avondetto (Wilier-Vittoria Factory Team XCO), tredicesimo. Più indietro i fratelli Braidot, non vanno oltre rispettivamente il 18° posto (Luca) e il 24° (Daniele).
