Nell’ultima domenica di aprile è andata in scena la terza tappa del nostro Prestigio di MTB Magazine. Dopo l’esordio in Veneto (a Tregnago) e la seconda prova in Toscana (Cortona), il circuito ha fatto tappa nelle Marche, con storica Nove Fossi di Cingoli.
In una primavera che stenta ancora a decollare, i partecipanti hanno dovuto sfidare temperature rigide e tratti fangosi, resi insidiosi dalle piogge dei giorni precedenti. Fortunatamente, durante lo svolgimento della gara il meteo è stato clemente: ampi squarci di sole hanno accompagnato gli oltre 700 iscritti.
Nove Fossi: i vincitori
Il percorso principale, lungo circa 48 km, è stato il palcoscenico di una sfida entusiasmante tra i migliori specialisti della giornata. La partenza è scattata puntuale alle 10:00 e, sin dai primi metri, il ritmo si è fatto incandescente grazie a una fuga a tre: Alessio Agostinelli (Soudal Lee-Cougan International Team), l’atleta di casa Giuseppe Panariello (Neb18 Factory Team) e Nicola Furiasse (Biking Racing Team).


Dopo aver staccato Furiasse a metà percorso, al 35° km Agostinelli sferra l’attacco decisivo, riuscendo a liberarsi anche della compagnia di Panariello e lanciandosi in una cavalcata solitaria fino al traguardo. L’atleta della Soudal Lee-Cougan ha poi concluso la prova in 2 ore e 10 minuti esatti. Panariello ha chiuso con circa 2 minuti di ritardo, conquistando comunque uno splendido secondo posto. Furiasse ha completato il podio in terza posizione.
Da segnalare l’altissimo livello della gara: tra i primi dieci classificati, ben nove erano atleti Elite. Tra questi svetta il nome di una vera leggenda della mountain bike come Martino Fruet. Il trentino classe 1977, a 47 anni, ha chiuso con un eccellente nono posto assoluto.
Anche in campo femminile la gara ha regalato emozioni fino all’ultimo metro. Solo a 200 metri dal traguardo, sull’ultimo strappo, Carlotta Borello (Cingolani Specialized) è riuscita a prevalere su Greta Karasiovaitè (ASD Mongibello MTB Team), dopo un lungo ed estenuante forcing. Il distacco tra le due è stato di appena 20 secondi. Sul terzo gradino del podio è salita Anna Oberparleiter (Cingolani Specialized), arrivata con circa 5 minuti di ritardo.

Per le classifiche complete: https://www.endu.net/it/events/granfondo-nove-fossi/.