Sta per finire il 2021, anno della ripartenza e della convivenza dello sport con il Covid. In questo anno denso di appuntamenti internazionali, con Olimpiadi, Mondiali Mtb in Italia e tantissime Gran Fondo nella seconda parte della stagione, abbiamo selezionato per voi quattro articoli simbolo dell’annata di Mountain Bike raccontata da quimtbmagazine.it
1) Pidcock Re di Tokyo, le olimpiadi di Mtb sono sue
I sogni raramente corrispondono alla realtà. E oggi all’Izu Mtb Race di Tokyo 2020, la realtà è arrivata con tutta la sua feroce bellezza a lanciare Tom Pidcock nell’Olimpo dello sport. Il campione britannico compirà 22 anni il 30 luglio e sul tracciato della gara che tutti sognano, ha realizzato un autentico capolavoro tattico, atletico e di forza
2) Van Der Poel cade e rovina tutto: il diario di un fallimento
Sono bastati meno di dieci minuti per mettere fine ai sogni olimpici di Mathieu Van der Poel. L’olandese dopo il giro di lancio all’Izu Mtb Race, su uno dei punti più delicati del tracciato (un salto tra le rocce) è caduto rovinosamente a terra.
3) L’allarme del soccorso alpino: in montagna è boom di incidenti con le e-Bike
Con l’esplosione delle e-Bike e il turismo dedicato, molti appassionati salgono in cima ai passi alpini con l’aiuto della pedalata assistita. Sempre più spesso però incappano in spiacevoli incidenti o cadute durante le loro discese. La varietà dei tracciati montani, che spesso hanno l’indicazione “Pista per biker esperti” non demoralizza la voglia di scoperta di turisti meno esperti alla guida. I risultati sono cadute e interventi del soccorso alpino.
4) La favola di Nino Schurter, il campione amato dal mondo intero
Era il 2014 in Val di Sole quando nel Park di Daolasa stava per andare in scena l’ennesima sfida tra Nino Schurter e l’intramontabile Julien Absalon. In una delle Pump-Track allestite a valle, un bambino di circa 7-8 anni continuava a “Wippare” ogni dosso. La sua mamma lo riprese più volte ad andare ad una andatura tranquilla o per lo meno, a fare meno acrobazie possibili. Il bambino rispose che “Voleva imitare Nino Schurter“.
5) Italia, eccellenza organizzativa: questa si che è una medaglia d’Oro!
L’Italia nel 2021 ha dimostrato al mondo intero dell’eccellenza organizzativa che detiene. Gli eventi internazionali che si sono susseguiti non solo hanno avuto un seguito mondiale, ma sono stati elogiati da tutti gli atleti e i tifosi del mondo. L’ultimo in ordine di tempo è stata la Coppa del Mondo di Ciclocross in Val di Sole. Una prova atipica sulla neve, piena di insidie organizzative e non solo. Un evento riuscito e spettacolare che è andato a chiudere un anno d’Oro per l’Italia nell’organizzazione di eventi.
